Aversa (Caserta) – Porta Napoli, il simbolo stesso di Aversa, deturpato da incrostazioni perenni di escrementi di piccione e un manufatto che blocca il marciapiede in viale Kennedy, divenuto ricettacolo di rifiuti e pericolo per la sicurezza dei pedoni. Degrado in pieno centro nella città normanna, dove non riesce a concludersi ancora la vicenda del passaggio di cantiere tra Senesi e Tekra per la gestione dell’igiene urbana.
Un degrado che, occorre dirlo, viene da lontano, anche se l’attuale amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco Alfonso Golia, sta per compiere i suoi primi dieci mesi di governo della città. A lanciare l’allarme il responsabile provinciale del settore ambiente di Fratelli d’Italia, Pino Cannavale, aversano, che afferma: «L’Arco dell’Annunziata è il nostro monumento più importante, sono in molti ad invidiarcelo. Ma da anni, come ho più volte evidenziato, nessuno se ne è mai curato. Nessuno ha avuto nemmeno un attimo di attenzione per questo monumento».
«I colombi sono portatori di malattia. In particolare, – continua Cannavale – lo sono gli escrementi di questi animali. Una situazione che non si può tollerare in tempi normali, figuriamoci in questo momento storico che stiamo vivendo. Basta alzare un attimo lo sguardo per imbatterci in spesse incrostazioni di guano che deturpano il simbolo stesso della nostra città. Sanifichiamo le scuole, ma dimentichiamo quanto abbiamo davanti agli occhi».
Da via Roma, poi, l’esponente del partito di Giorgia Meloni si sposta in viale Kennedy dove da diversi decenni vi è un manufatto realizzato sul marciapiede all’epoca della realizzazione della vicina stazione della metropolitana di Aversa Centro. «Siamo di fronte – è ancora Cannavale a parlare – di fronte ad un’altra atavica schifezza aversana. Siamo di fronte ad un manufatto abusivo che doveva essere abbattuto da tempo (c’è anche tanto di delibera in tal senso) ma non è mai stato fatto». «Tra questa costruzione e il muro di conta di un’abitazione privata c’è sempre tanta spazzatura, inoltre, molti incivili lo utilizzano quale riparo per urinare in santa pace. Ma, il problema non è solo questo di natura igienica», dichiara ancora l’esponente del centrodestra normanno che, poi, continua: «C’è, infatti, l’aspetto della sicurezza che non può assolutamente essere taciuto. I malcapitati pedoni sono costretti a scendere dal marciapiede e camminare a bordo strada. Spesso, però, vi sono parcheggiate delle vetture che costringono i malcapitati a camminare letteralmente in mezzo alla strada con tutte le conseguenze e i pericoli del caso. Speriamo che questa amministrazione intervenga e lo faccia in tempi brevi».
Sempre in tema di degrado e di igiene, da segnalare che, nella mattinata di ieri, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Golia, grazie all’attivismo della presidente della commissione consiliare ambiente Elena Caterino, esponente del Partito Democratico, ha provveduto alla manutenzione, con tanto di pulizia, delle aiuole di via Raffaello, al Parco Argo, da tempo abbandonate a sé stesse. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA