Aversa (Caserta) – Il presidente del Consiglio comunale Carmine Palmiero, con l’aiuto di alcuni volontari, realizza e intende distribuire delle mascherine e le opposizioni insorgono dando vita ad una inopportuna polemica in considerazione del momento. «Tra le tante notizie tristi di questi giorni, – aveva dichiarato Palmiero – finalmente una bella notizia: sono pronte le prime mascherine artigianali. La distribuzione avrà inizio oggi pomeriggio. Alla consegna verranno date tutte le informazioni e le raccomandazioni del caso». «Permettetemi di ringraziare – aveva concluso l’esponente della maggioranza – una ad una le signore che con tanto sacrificio si stanno impegnando a cucire da casa queste protezioni per tutti noi. Per chi fosse interessato a ricevere le mascherine, a titolo gratuito, può contattarmi in privato per la consegna».
A stretto giro una nota sottoscritta dai consiglieri Gianluca Golia, Alfonso Oliva, Francesco Sagliocco, Francesco di Palma, Giovanni Innocenti, Roberto Romano e Luigi dello Vicario che hanno dichiarato: «In relazione all’iniziativa del presidente del consiglio, iniziativa a titolo personale, di sicuro non condivisa con la minoranza considerato l’impatto sociale, forse nemmeno con la maggioranza vista la non pubblicità sui canali ufficiali, dobbiamo però sollevare serie perplessità in merito». Perplessità tecniche e legittime che contrastano, però, almeno nei modi, con il momento storico che si sta vivendo: «queste mascherine da chi sono state prodotte (personale qualificato e negativo al Covid-19) ed in quali luoghi (norme igieniche certificate)? Il tessuto usato è un tessuto che risponde ai requisiti minimi utile come Dpi? Il prodotto prima di essere distribuito è stato reso ‘inerme da virus e batteri (processo di disinfezione prima dell’uso)? Ci sono le “istruzioni” sul tipo di uso, durata d’azione ed eventuale smaltimento?».
«Sia chiaro, – concludono i consiglieri di minoranza – le perplessità sono legate principalmente ad evitare un ulteriore canale di trasmissione del virus, Inoltre, la distribuzione materiale delle stesse, potrebbe rappresentare un aggravio al potenziale contagio quindi, caro presidente, siamo lieti per l’iniziativa e siamo ancora più orgogliosi per la grandezza d’animo dei nostri concittadini ma, la tutela della loro e della nostra salute va oltre qualsiasi iniziativa frettolosa e pericolosa in momenti così concitati fatta, evidentemente, per scopi demagogici».
Sollecitato a rispondere, Palmiero, anche se con riluttanza, lo fa: «In un momento così critico per la nostra Nazione, credo ci sia bisogno di collaborazione e non di barricate. Questa iniziativa è stata portata avanti a titolo personale. Non comprendo perché le si voglia dare una connotazione politica. Ho fatto, faccio e farò associazionismo. Sempre. Non c’è critica che tenga. Ho trovato notevole riscontro tra i cittadini: questo è quello che mi interessa. Invito, sempre a titolo personale, gli amici della minoranza a darmi una mano, sarebbe una buona occasione per fare tutti insieme qualcosa di bello per la nostra città».