Aversa (Caserta) – “L’amministrazione deve attivare subito il lavoro a distanza per i dipendenti comunali, compreso gli ex Lsu, per limitare la presenza di lavoratori negli uffici comunali, così come previsto anche dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri”. A chiederlo è il gruppo politico “Noi Aversani”, secondo cui “attualmente il Comune ha adottato le misure marginali, di tipo ‘personale’, per garantire la salute dei lavoratori, a cui va il nostro ringraziamento per lo spirito di servizio con cui stanno operando nonostante le difficoltà, senza rispettare a pieno le prescrizioni del governo che stabilisce che ‘il lavoro agile rappresenta la modalità ordinaria di prestazione dell’attività lavorativa’, e garantendo così l’apertura degli uffici alle sole attività indifferibili, che sono indicate appunto dall’Amministrazione con la riduzione di apertura degli uffici stessi”.
“Ciò consente – sottolineano dal gruppo di opposizione – sia di tutelare i dipendenti (e sia chiaro, anche in riferimento agli Lsu, risorsa importantissima del nostro Comune) sia i cittadini che evitano gli spostamenti, e quindi il rischio di contagio, e possono comunque veder tutelati i propri diritti e le proprie richieste attraverso gli strumenti telematici, garantendo la massima efficienza dell’attività amministrativa in questo modo. “Il senso di avere due o addirittura tre custodi in servizio? Il senso di avere tutto il personale in servizio, costringendoli a prendere misure ‘personali’ per non recarsi al lavoro e rallentando l’attività?”
“Per coloro i quali non è possibile attivare il lavoro agile – concludono da Noi Aversani – bisogna adottare tutti gli strumenti previsti dalla normativa, fino all’esonero. Non è possibile che, ancora oggi, tante persone si recano negli uffici comunali per attività che possono essere svolte tranquillamente a distanza, mettendo a rischio la salute di tutti”.
