Coronavirus, a Parete scatta la solidarietà. Preoccupa il comparto agricoltura

di Redazione

Parete (Caserta) – Coronavirus, scatta la solidarietà. Il Circolo Interforze “Caduti di Nassiriya” di Parete raccoglie, nella propria sede di piazza Berlinguer, viveri essenziali e poi li distribuisce a che ne fa richiesta, soprattutto alle tante famiglie in difficoltà in questo momento. Il presidente del circolo, Gildo Mendoza, ha messo a disposizione il numero telefonico, 391.35.67.203 per chi ne ha bisogno. Ricevute le segnalazioni, i soci del circolo consegnano a domicilio i sacchetti con i viveri.

La solidarietà diffusa, comunque, sta coinvolgendo altre realtà del territorio. Oltre alla Protezione Civile, anche le associazioni “La Tenda”, “Santa Lucia”, presieduta da Raffaele Andreozzi, “Voce di Parete”, supermercati e negozi di generi alimentari sono scesi in campo per sostenere soprattutto le fasce più deboli della comunità. Un volontariato che sta cercando, per adesso, di tamponare le situazioni sociali più critiche, ma, senza un’adeguata programmazione di interventi a livello istituzionale, il futuro si prospetta drammatico.

Il disagio sociale a Parete, infatti, è venuto pesantemente fuori con i numeri del Reddito di Cittadinanza: sono più di 300 i beneficiari che ora, fortunatamente, possono contare su un sussidio fisso mensile. Ma quello che preoccupa maggiormente è la crisi dell’agricoltura locale che sta mettendo in ginocchio tanti produttori di fragole, in serie difficoltà a collocare il prodotto che sul mercato non è più competitivo, anche a causa della concorrenza straniera. Un comparto, quello agricolo, che è determinante per numerosi nuclei familiari del paese. Ed è per questo che deve essere urgentemente e adeguatamente protetto. di Franco Terracciano IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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