Aversa (Caserta) – Nella giornata del 2 marzo, i poliziotti del commissariato di Aversa, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati dalla stessa, nei confronti di D.P.F., 35enne aversano.
L’uomo si è reso responsabile, nel corso del tempo, a partire dallo scorso mese di gennaio, di condotte vessatorie e violente nei confronti della madre e della sorella. I suoi comportamenti avevano ormai superato ogni limite, soprattutto verso la sorella, nei confronti della quale aveva rivolto minacce di morte ed offese, picchiandola numerose volte e cagionandole lesioni giudicate poi guaribili in tre giorni. Il coraggio delle donne nel denunciare il tutto, ha consentito ai poliziotti della Squadra Anticrimine, coordinati dal commissario capo Vincenzo Marino, di intervenire e costruire un quadro probatorio importante, terminato con la richiesta da parte della locale Procura di emissione di un provvedimento di natura cautelare personale.
Dalle indagini è emerso che in più occasioni il 35enne tentava di estorcere denaro ai suoi familiari. Quando riceveva risposta negativa, reagiva con violenza, anche danneggiando e mettendo a soqquadro i mobili in casa. E’ accusato dei reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.