Aversa (Caserta) – Un altro cittadino aversano positivo al Covid19. A comunicarlo il sindaco Alfonso Golia, il quale, assicurando che il paziente si trova in buone condizioni, spiega che “l’inusuale aumento di casi nella nostra città negli ultimi giorni non è tale da destare alcun allarme, ma è sicuramente un segnale che non si sta trascurando e su cui sta lavorando intensamente il Dipartimento di Prevenzione della Asl con le indagini epidemiologiche. Una struttura ospedaliera di un’altra provincia, ha fatto registrare un consistente numero di casi e 3 di essi, come vi dissi due giorni fa, sono collegati alla nostra città da quel focolaio. Aspettiamo i risultati dei tamponi di guarigione di diversi nostri concittadini, così da avere dei dati più omogenei rispetto all’andamento generale”.
Per quanto riguarda Aversa, ci sono, quindi, 19 casi attualmente positivi; 301 tamponi negativi; 1 tamponi in attesa; 9 guariti e 3 deceduti. Intanto, è iniziata la distribuzione dei Buoni Spesa a domicilio agli aventi diritto da parte degli agenti della Polizia Locale e del Corpo Militare Acismom. La scelta di consegnare direttamente a casa degli interessati è stata fatta proprio per velocizzare il passaggio in tutta sicurezza. Il buono è cartaceo. Ogni buono ha un valore di 10 euro. Il valore totale erogato è commisurato ai componenti del nucleo familiare. Una persona 200; 2 persone 300 euro; 3/4 persone 400 euro; 5 o più persone 500 euro. I buoni possono essere usati unicamente per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità e farmaci. Si possono spendere negli esercizi convenzionati, tantissimi, il cui elenco potete consultare sul sito del Comune di Aversa e su www.aversasiaiuta.it Le persone la cui domanda per ottenere i bonus è stata accettata, li riceveranno direttamente a casa, all’indirizzo indicato in autocertificazione. Le persone a cui la domanda non è stata accettata, riceveranno una comunicazione da parte del Comune. Le persone che hanno compilato parzialmente la domanda, saranno richiamate e verrà fissato un appuntamento individuale in Comune per il soccorso istruttorio.
Tutti i fondi stanziati dal Governo sono messi a disposizione della cittadinanza che ne ha bisogno. “Abbiamo chiuso questa prima tranche di assegnazioni – spiega Golia – e, una volta concluse anche le istruttorie delle richieste pendenti, potremo avere il dato dei fondi utilizzati. Ovviamente i fondi rimanenti verranno nuovamente messi a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta una volta che riapriremo i termini. Come vi ho sempre detto, ciò che il Governo stanzia finisce diritto nelle tasche degli aversani che ne hanno davvero bisogno, dal primo all’ultimo euro. E così sarà”.
La Regione Campania ha comunicato che è iniziata la distribuzione alle farmacie delle prime 500mila mascherine acquistate. Come da protocollo, saranno distribuite prioritariamente alle fasce deboli partendo da coloro che usufruiscono di esenzioni ticket, persone anziane e a quelle che hanno iniziato la quarantena. A partire dalla prossima settimana le mascherine saranno distribuite a tutte le 1800 farmacie della Campania e, progressivamente, ai medici di famiglia e quindi alle famiglie. La Regione Campania comunica infine che ne acquisterà 3 milioni e ha già avuto la disponibilità da Poste Italiane alla consegna diretta delle mascherine. Sempre sul tema delle mascherine e parallelamente all’iniziativa regionale, Golia spiega che “anche noi come Comune abbiamo acquistato un primo stock di mascherine che distribuiremo ai concittadini che soffrono di gravi patologie, insufficienze e immunodeficienze, con la collaborazione di Asl e medici di famiglia, in questo caso le mascherine saranno consegnate a domicilio dalla nostra protezione civile”.
Il sindaco, poi, cita l’episodio del furto di alimenti dal carrello della solidarietà, immortalato da un video pubblicato da una nota attività di ristoro aversana. “Questa attività – commenta Golia – si è unita al carrello della solidarietà mettendo al di fuori dell’entrata contenitori per accettare beni offerti dalla cittadinanza e allo stesso tempo mettendoli a disposizione di chi ne aveva bisogno. Nessun controllo ovviamente, tutto al buon cuore delle persone. Ebbene in questo video si vede una persona che prima si appropria di alcuni beni per poi tornare in auto e caricarsi tutto ciò che era messo a disposizione. Un gesto ignobile, che meriterebbe ogni appellativo negativo visto che questa “persona” è visibilmente uno che non aveva bisogno. Ai proprietari e allo staff di Paisàn va tutta la mia vicinanza e comprensione e, soprattutto, il ringraziamento di tutti noi. Purtroppo oltre che contro un virus, combattiamo anche contro stupidità e ignoranza. La stessa che evidentemente guidava gli 8 sanzionati oggi dalla Polizia Municipale nell’ambito dei 138 controlli effettuati oggi, compresi 6 esserci commerciali. Vi lascio immaginare le scuse addotte e che ovviamente non ha trovato alcuna forma di pietà”.
“Mi è capitato – continua il primo cittadino – di vedere anche foto che ritraevano persone in strada con le mascherine. Come se fosse un gioco. Come se fosse guardie e ladri. Sentitevi responsabili del rischio di cui vi fate veicolo. Se tutti agissimo con la vostra irresponsabilità e stupidità staremmo punto e a capo. Non sentitevi invincibili perché non lo siete. È solo una questione di tempo e sarete trovati e sanzionati. Voi uscite, continuate come se nulla fosse e vi auguro con tutto il cuore che non accada nulla ai vostri cari perché giammai si augura il male. Ma sentitevene responsabili”.
Per fortuna c’è invece l’Aversa che rispetta le regole. Una città che non si arrende e che soprattutto si aiuta. “Al Palajacazzi – fa sapere il sindaco – sono arrivati i beni donati e consegnati dai Vigili del Fuoco. Grazie a nome di tutta la nostra comunità! I versamenti sul conto Iban della campagna hanno superato i 25mila euro e solo oggi con gli infaticabili volontari di Croce Rossa e Protezione Civile abbiamo distribuito oltre 300 pasti. Credetemi se vi sottolineo l’enorme sforzo che stiamo facendo tutti. È il motivo per cui possono risentirne alcuni servizi gratuiti del Comune, come ad esempio la consegna dei libri a domicilio organizzata dal nostro Assessorato alla Cultura. Vi chiedo comprensione e pazienza. Nel giro di pochissimo tutto ritornerà pienamente a regime”.
Poi l’appello finale: “Cari concittadini, i numeri continuano la flessione anche se alcuni indicatori, come il numero delle morti non si attenua. Oggi leggevo che il Covid-19 fa quotidianamente più vittime della seconda guerra mondiale! Ma ci rendiamo conto? Abbiamo una media di 400 decessi giornalieri. Un dato terrificante. Ecco perché, pur non addentrandomi nel dibattito sulla Fase 2, invito alla prudenza. Guardare al futuro, sì…ma coscienti che nessuna battaglia è stata ancora vinta”. IN ALTO IL VIDEO