Coronavirus, in Campania 53 nuovi positivi su 2.623 tamponi. Dal 27 aprile comincia “Fase 2”

di Redazione

Sale a 4238 il totale dei contagiati da Coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia ad oggi. Si mantiene costante con quello degli ultimi giorni, in netto calo rispetto a quelli precedenti, il dato dei nuovi casi positivi emersi: solo 53 su 2.623 tamponi eseguiti nell’ultimo rilevamento. Il totale complessivo dei tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza ammonta a 58.324. La situazione è dunque in netto miglioramento e la Regione inizia a delineare con maggiore chiarezza la cosiddetta «fase due».

La ripartenza – L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca prevede che dal 27 aprile e fino al 3 maggio 2020 siano «consentiti i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – esclusivamente, quanto ai bar e alle pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00 per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione,confezionamento, trasporto e consegna dei cibi». Le cartolerie e le librerie saranno aperte «esclusivamente dalle ore 8,00 alle ore 14,00 con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio».

Polemica sulle mascherine: lavabili o monouso? – Mercoledì sono state distribuite tra il 30 e il 40% delle mascherine acquistate dalla Regione in dotazione ad Avellino, Benevento e Caserta. Oggi e domani spetterà a Napoli, con 304 mila pezzi da distribuire, e poi a Salerno. E dal 25 aprile tutti i Comuni al di sotto dei 10 mila abitanti potranno ritirarle nel centro Asi di Caivano. Ma non si placa la polemica su quelle già diffuse che riportano sull’etichetta di essere prodotti monouso, ma che, secondo l’Unità di crisi regionale, sarebbero lavabili.

Contagi tra i sanitari al Moscati di Avellino – Dopo il Frangipane di Ariano Irpino anche l’ospedale Moscati di Avellino – che da giorni non contava tamponi positivi per l’intera provincia che sta aprendo la «zona rossa» arianese – registra nuovi contagi covid tra il personale. Otto gli operatori sanitari che hanno contratto il virus. Due sono medici di Avellino e Caserta, gli altri sono infermieri residenti a Serino, Ospedaletto, Monteforte Irpino e Quadrelle e sono tutti in servizio al Moscati. Sono scattati i protocolli di sicurezza le sanificazioni e la ricerca dei contatti avuti dai camici bianchi negli ultimi giorni.

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