Coronavirus, oltre 22mila i morti in Usa. Spagna prova ripartenza

di Redazione

Gli Stati Uniti superano quota 22.000 morti per coronavirus: i decessi sono esattamente 22.020, su 555.313 casi. Secondo i dati dell’università Johns Hopkins, sono stati 1.514 i morti nelle ultime 24 ore.

Calano morti in Spagna, 517 in 24 ore. Si pensa a ripartenza – Scende il numero delle vittime di coronavirus in Spagna. Nelle ultime 24 ore ne sono state registrate 517, secondo i dati del ministero della Sanità, per un totale di 17.489 dall’inizio della crisi. I casi di Covid-19 sono 169.496, mentre le persone guarite 64.727. Da ieri a oggi i contagiati sono aumentati del 2% e le vittime del 3%, il più basso incremento dall’inizio della pandemia in Spagna. Dopo due settimane di lockdown totale, la Spagna prova a ripartire. E riaprono, seppure fra rigidissime misure di igiene e sicurezza, alcune attività “non essenziali”, come uffici, edilizia e industria. Una ripartenza – ricorda il quotidiano El Pais – contestata da molti operatori sanitari e da parte delle forze politiche e amministrazioni territoriali, come ad esempio la Catalogna.

In Cina 108 nuovi casi, 98 importati – La Cina ha registrato domenica 108 nuovi casi di infezioni da coronavirus, di cui 98 importati e 10 domestici tra i 7 dell’Heilongjiang e i 3 del Guangdong. I dati della Commissione sanitaria nazionale segnalano altri 2 decessi nell’Hubei, epicentro della pandemia. I casi importati sono 1.378, di cui 511 guariti, 867 in cura e 38 gravi. I casi totali di contagio sono 82.160, di cui 1.156 sotto trattamento, 77.663 guariti e 3.341 decessi. I nuovi asintomatici sono 61, per 1.064 casi totali, di cui 307 provenienti dall’estero e ancora in cura.

Misiani: “Per dl aprile più deficit e 10-11 miliardi fondi Ue” – Per il decreto di aprile anti-Coronavirus “parte del fabbisogno” sarà coperto “con i fondi europei che sono stati svincolati: si tratta di fondi comunitari della programmazione del bilancio europeo, 10-11 miliardi che grazie a una decisione di qualche settimana fa potremo svincolare e riutilizzare per l’emergenza sanitaria, poi dovremo fare comunque ulteriore deficit”. Così il viceministro all’Economia Antonio Misiani a Mattino 5. “Chiederemo uno scostamento molto consistente al Parlamento: il prossimo decreto sarà molto consistente, più del decreto di marzo”.

Papa Francesco: “Governi trovino la via per il dopo-virus, in favore dei popoli” – “Preghiamo oggi per i governanti, gli scienziati, i politici, che cominciarono a studiare la via d’uscita, il dopo-pandemia, questo dopo che già è incominciata, perché trovino la strada giusta, sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli”. Lo ha detto papa Francesco all’inizio della messa del mattino a Casa Santa Marta.

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