Da ieri circola in Rete il video di uno spaventoso tsunami che si sarebbe verificato in Giappone. Le immagini sono state convidise, tramite la classica “catena di Sant’Antonio”, sui social le chat di WhatsApp. Si tratta, però, di una fake news, ovvero: un terremoto è realmente avvenuto lo scorso 18 aprile in Giappone (sisma di 6.4 sulla scala Ritcher nei pressi della prefettura di Miyang) ma le immagini sono vecchie e non riguardanti quel luogo.
Uno tsunami, prodotto da un maremoto, si verificò in Giappone, sulle coste settentrionali, nel 2011, provocando il famoso incidente della centrale nucleare di Fukushima. La “bufala” potrebbe anche essere legata alla notizia riguardante la simulazione virtuale di uno tsunami, avvenuta in una riunione governativa, allo scopo di adottare un piano di emergenza nel caso si verificasse un evento sismico (magnitudo 9.0) simile a quello del 2011.