Aversa, D’Angelo (Pd) interroga il sindaco Golia: “Faccia chiarezza su caso Carpentiero”

Aversa (Caserta) – Quale è stata l’esatta dinamica dei rapporti tra il sindaco Alfonso Golia e il suo ex assessore Nico Carpentiero? Ci sono state effettivamente pressioni per la realizzazione del Puc e in che tempi considerato che gli atti che avrebbero consentito la cosa erano perenti da tempo? Questo quanto chiede al primo cittadino aversano la consigliera comunale del Pd (lo stesso partito di Golia) Eugenia d’Angelo. Un’interrogazione a risposta scritta che si riporta integralmente di seguito.

Egregio Sindaco, faccio seguito alla richiesta di chiarimenti a te inviata, a mezzo stampa, dal consigliere di opposizione Gianluca Golia, sulle notizie di presunte illeceità sul cosiddetto Piano Pip divulgate dalla giornalista Marilena Natale con una diretta Facebook. Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di intervenire su un tema così delicato, che getta ombre infamanti sulla nostra amministrazione, sulla legalità e sulla trasparenza di tutta la compagine consiliare; e ho scelto di intervenire anche, e soprattutto, alla luce della tua risposta, anche questa a mezzo stampa, evasiva e sfuggente ai dubbi, quesiti e perplessità che correttamente poneva il citato consigliere di opposizione.

Affermare che si risponderà alla Magistratura non è una risposta. Non è una risposta alla città, non è una risposta ai cittadini, non è una risposta ai consiglieri che con te, uniti sotto il vessillo della legalità e della trasparenza, si sono candidati. Non è una risposta Politica. Per non incorrere in errori di superficialità, ho studiato anche la timeline di alcuni atti amministrativi, percorso fondamentale per valutare quanto denunciato dalla giornalista Marilena Natale, quali le delibere di Giunta Municipale per l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e per l’approvazione del Preliminare di Piano – PUC:  la timeline della loro approvazione ha ulteriormente acuito le mie perplessità rispetto alla temporalità delle “pressioni” e del “mobbing”, su cui necessariamente è opportuno che tu dia risposte chiare, nette ed inequivocabili. Mi spiego meglio.

1. In data 27 dicembre 2019 con la Delibera n. 219, la Giunta Municipale, all’unanimità, approva il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2020/2022, nel quale non c’è alcuna traccia del cosiddetto Piano PIP;
2. In data 18.01.2020 con la Delibera n. 6, la Giunta Municipale, all’unanimità, approva il “Preliminare di Piano – PUC”, nella cui Relazione Illustrativa non c’è alcuna traccia del PIANO PIP, sostenendo anzi, in essa, la necessità di un ridimensionamento delle aree destinate ad insediamenti produttivi;
3. Come evidenziato dal consigliere Gianluca Golia nella sua nota, il PIANO PIP è, ed era, inattuabile perché erano già decaduti da tempo gli strumenti urbanistici che lo avrebbero reso realizzabile.

Alla luce di quanto ti ho evidenziato, presento interpellanza a risposta scritta ai sensi dell’art. 51, comma 5, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, e ti richiedo risposta scritta sui seguenti punti:

1. L’ex assessore Carpentiero ti ha mai fatto “pressioni” o “mobbing” per ottenere un incontro con tal Ferdinando di Lauro? E se sì, c’è mai stato un incontro con la persona citata?
2. L’ex assessore Carpentiero ti ha mai fatto “pressione” o “mobbing” per realizzare il PIANO PIP laddove era originariamente previsto e, quindi, in parte su terreni di proprietà comunale e in parte sui terreni di proprietà, pare, del citato Ferdinando di Lauro?
3. Quando l’ex assessore Carpentiero avrebbe fatto queste “pressioni” o “mobbing”? Prima o dopo l’approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2020/2022 del 27.12.2019? Prima o dopo l’approvazione del “Preliminare di Piano – PUC” del 18.01.2020? E se queste “pressioni” o “mobbing” sono avvenute prima dell’approvazione di questi fondamentali atti amministrativi, perché non hai immediatamente denunciato l’accaduto presentando un esposto alla Magistratura a tutela della tua reputazione e della tua onorabilità, oltre a quella dell’intera amministrazione? Perché non lo hai immediatamente revocato dall’incarico che tu gli avevi affidato, vista la sua “opacità amministrativa”?
4. Se queste “pressioni” o “mobbing” sono avvenute prima della approvazione delle Delibere di G.M. citate al punto 3., perché il 05.02.2020 hai caldamente invitato l’ex assessore Carpentiero a ritirare le sue dimissioni con cui rimetteva le deleghe ricevute?
5. Se sono avvenute successivamente all’approvazione delle Delibere di G.M. di cui al punto 3. (e successivamente alla tua richiesta di ritiro delle sue dimissioni) quali atti amministrativi, successivi ad esse, ti ha suggerito e/o ti voleva imporre l’ex assessore Carpentiero per realizzare il cosiddetto PIANO PIP ad Aversa?
6. E’ vero che il Comune di Aversa sta pagando le rate del mutuo, capitale ed interessi, dal 2003 per il cosiddetto PIANO PIP, un’opera mai realizzata e che non si realizzerà mai?
7. E’ vero che le amministrazioni precedenti avrebbero potuto avviare la cosiddetta procedura di “devoluzione” per realizzare un’altra opera pubblica, cosa che non è mai stata fatta?
8. Ed è vero che l’ex assessore Carpentiero, se tu non avessi accettato le sue “pressioni” o “mobbing”, ti avrebbe minacciato di denunciare alla Corte dei Conti il danno erariale per il pagamento di questo mutuo erogato per un’opera mai fatta? E se sì, come poteva nuocere a questa amministrazione un’eventuale denuncia alla Procura della Corte dei Conti, considerato che si tratta di un mutuo erogato ben 17 anni fa? E se sì, come poteva nuocere a questa amministrazione, in carica da soli nove mesi, un’eventuale denuncia alla Procura della Corte dei Conti, considerato che il Comune ha pagato le rate per ben 17 anni senza realizzare nessuna opera pubblica?

Attendo le risposte dal Sindaco che ho scelto e per il quale mi sono candidata, risposte che non possono ancora tardare. Esaurienti, chiare ed inequivocabili. Fidando sulla tua responsabilità politico-istituzionale, bene necessario e non negoziabile della nostra azione amministrativa.