Aversa (Caserta) – “Questa sera abbiamo illuminato la Casa Comunale con il Tricolore, insieme ai responsabili di Caritas Diocesana, Croce Rossa, Protezione Civile e Polizia Municipale abbiamo osservato un minuto di silenzio per tutti i defunti, e abbiamo ricordato tutte le generazioni che ci hanno preceduto e hanno reso possibile che quel tricolore sventolasse sui nostri balconi. Al loro esempio oggi con grande senso di appartenenza ad una grande comunità, ad una grande nazione oggi ci ispiriamo per superare questa emergenza sanitaria e sociale”.
Una forte iniziativa simbolica quella messa in atto dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco Alfonso Golia, il Municipio illuminato con i colori della nostra Bandiera. “Il Tricolore, – continua Golia – simbolo di unità e di appartenenza a una comunità. Stiamo lottando insieme, soffrendo insieme, sostenendoci a vicenda. Siamo un grande Popolo e Aversa è una grande città! Sono fiero, orgoglioso e ringrazio ognuno di voi per l’impegno esemplare che ci state mettendo!”.
Purtroppo, Golia annuncia anche un tre nuovi casi positivi. La situazione in città, al momento, è la seguente: 14 casi attualmente positivi; 147 tamponi negativi; 28 tamponi in attesa. Tre guariti e tre concittadini purtroppo deceduti.
Il punto anche per i controlli con Aversa che sembra aver dimenticato le norme comportamentali di questo periodo: “Relativamente ai controlli, oggi solo la nostra Polizia Locale ha effettuato più di 90 controlli, inclusi 4 esercizi commerciali. Vi ricordo che ieri ho scritto al Presidente De Luca richiedendo l’Esercito non solo ad Aversa, ma nell’intero Agro per supportare le forze dell’ordine nel controllo del rispetto delle disposizioni vigenti. Vorrei che fosse chiaro che è un deterrente, ulteriore, ma non la soluzione”.
“Ad Aversa – continua il primo cittadino – registriamo un aumento della circolazione stradale e pedonale. Ed è già il terzo giorno. Potete capire bene che questo comportamento irresponsabile pone un serissimo rischio su questo weekend e, soprattutto, sul prossimo. Allora, cari concittadini, voglio essere estremamente chiaro con voi. Siamo sulla buona strada, ma non è finito proprio nulla. SE e solo SE avremo comportamenti responsabili in questi giorni e nel prossimo weekend, allora potremo sperare di venire fuori da questa drammatica fase. Ma se pensiamo di vivere questi giorni pensando di essere immuni, di essere più furbi degli altri, allora sarà lunga…Molto lunga. È bene dircelo con estrema chiarezza. Chiedo scusa se in questo momento non mi sto rivolgendo agli aversani che vogliono uscire da questo incubo e se ne stanno a casa con mille sacrifici. Ma la situazione ha un momento di grave criticità e non voglio nasconderlo”.
“Se vostro figlio scende nel parco “tanto ha la mascherina, i guanti che succede?”…Imponetevi. E se vedete persone che girano nei parchi – quasi implora il primo cittadino normanno – non abbiate paura a dargli un bello strillo dal balcone come si faceva una volta. Se vedete anziani che girano, con educazione, rispetto e soprattutto calma, fategli notare che devono tornare a casa e rimanerci. Se hanno difficoltà ci sono i servizi del Comune. Se dovete fare la spesa, fatela una sola volta per più giorni e tornate a casa. Se un vostro familiare, un vostro conoscente ha un comportamento irresponsabile dovete farglielo notare. Ai commercianti attualmente aperti chiedo collaborazione nell’evitare che i clienti abituali si trattengano oltre il dovuto. Collaboriamo, ne va della salute di tutti!”.
Siamo in un momento cruciale e Golia intende evidenziarlo: “Aversani in questa settimana dobbiamo assolutamente evitare la circolazione non indispensabile e ridurre ogni rischio! Ogni volta che uscite diventate un possibile veicolo di trasmissione per chi avete a casa e per le persone che incontrerete…Mascherine, guanti, tute e armature non vi rendono immuni! In che lingua ve lo devo dire?”. Poi tocca un tema vivo in tutte le comunità: “Vogliamo parlare di barbieri e parrucchieri che vanno a domicilio incuranti di regole e rischi? E invece i professionisti perbene del settore che stanno chiusi e a casa che sono? Fessi? Ma stiamo scherzando? Ai concittadini che vedono queste persone circolare, chiedo di segnalarlo a Polizia Locale, 112 o 113. Ci pensiamo noi, ci pensa la Legge…A loro e ai loro clienti! Incoscienti e irresponsabili! State a casa, sentite a me…Non andate in giro come ladri offendendo una categoria! Vi troveremo e puniremo!”.
Il passaggio successivo è dedicato ai fornai: “Permettetemi anche un plauso, enorme, alla categoria dei panettieri che si sono visti aumentare i prezzi all’ingrosso eppure stanno facendo un grande sforzo continuando a vendere ai prezzi di sempre. Grazie a nome mio e della città di Aversa. A proposito di attività commerciali, vi comunico che il Presidente della Regione Campania De Luca ha diramato un chiarimento rispetto all’Ordinanza n.25 (quella che di fatto estende al 14 aprile la quarantena e tutte le disposizioni vigenti). In particolare modo la Regione Campania chiarisce che “Le attività e i servizi di ristorazione, fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, sono sospese sia con riferimento alla vendita a domicilio che a quella online”. Mi dispiace se qualche attività si era preparata pensando a questo tipo di modalità di vendita, magari in vista della Pasqua, ma lo stato di necessità richiede uno sforzo da parte di tutti”.