“In questo momento non ho deciso. Io, però, sono una donna delle istituzioni e anche una donna di partito: farò quello che è più utile al mio partito, alle istituzioni e al mio territorio”. Così alla Dire Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, sulla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni regionali. “Nella mia vita – spiega – ho avuto tante soddisfazioni. Non ho avuto privilegi se non quello, più grande, della gente che mi ha votato, ma io non sono mai stata eletta in una lista bloccata quindi i voti me li sono sempre conquistati. Se utile – conclude D’Amelio – darò una mano, altrimenti la darò comunque”.
Poi affronta il tema della data delle elezioni dopo che la conferenza dei presidenti dei Consigli regionali ieri aveva indicato la prima metà di settembre come momento in cui far svolgere le elezioni regionali: “La conferenza dei presidenti dei Consigli regionali ha ritenuto di dover dare un suggerimento sulle elezioni e abbiamo valutato, sulla base di una richiesta dei Comuni preoccupati da eventuali elezioni ad anno scolastico iniziato, di indicare una data precedente alla riapertura delle classi”. D’Amelio specifica che anche luglio “a patto che ci siano le condizioni” può essere, secondo “la stragrande maggioranza dei presidenti della conferenza”, un’alternativa valida.
“I nostri ragazzi – spiega – hanno avuto grandissime difficoltà. Speriamo che a settembre le condizioni sanitarie ci permettano di riprendere l’attività scolastica” e in quest’ottica, rispondendo a chi propone il voto ad ottobre, ritiene “un po’ assurdo che si inizino le scuole e dopo 10-15 giorni si portino milioni di cittadini a votare con tutte le problematiche che ne conseguono: blocco nuovamente delle lezioni, sanificazione degli ambienti”. E sulle proposte di ottobre o dicembre D’Amelio aggiunge che si potrebbe incorrere nel “rischio che tutto sia molto più complicato per le condizioni sanitarie che si possono creare”. La cosa più importante, rimarca, “è che i cittadini possano esprimere il proprio voto perché andare di proroga in proroga è anomalo”. D’Amelio pone l’accento anche sulla campagna elettorale che “forse sarà diversa da quelle passate. Non potremo avere assembramenti, a prescindere da quando le elezioni si terranno: a settembre, a luglio, o anche più tardi”. “L’importante – conclude – è attrezzarsi e, soprattutto, salvaguardare la salute dei cittadini e dei nostri bambini se ricominciano le scuole”. IN ALTO IL VIDEO