I carabinieri della compagnia di Casal di Principe, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno dato esecuzione a Formia (Latina) ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di E.D.M., 30 anni, ritenuto responsabile del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, in concorso con A.T., 50 anni, ed E.T., di 24, già destinatari della stessa misura detentiva.
Dalle indagini è emerso che nel febbraio scorso, i tre, a vario titolo, dopo un appuntamento davanti a un bar di Casal di Principe, avevano costretto la vittima a salire sulla loro autovettura. Dopo una sosta a scopo intimidatorio a casa del malcapitato a Formia, giungevano nei pressi di un laghetto a Castel Volturno dove, impugnando due pistole, lo minacciavano di morte, legandogli al collo una corda alla cui estremità era fissato un grosso sasso. Solo dopo aver promesso il pagamento di un debito di droga, ammontante a circa 30mila euro, la vittima veniva liberata. Il quadro accusatorio ha consentito l’esecuzione del provvedimento e la carcerazione del 30enne nel penitenziario di Cassino.