Esplosione all’interno della fabbrica “Adler Plastic” di Ottaviano, in provincia di Napoli, dove una persona è deceduta mentre altre due persone sono rimaste ferite, una delle quali trasportata all’ospedale di Nola in condizioni gravissime, un’altra all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’incendio, è divampato nella zona dei forni, dove per fortuna non c’erano operai al lavoro. A un’esplosione sono seguite le fiamme. Sono anche crollati gli uffici dove, invece, c’erano dipendenti. Al lavoro c’erano settanta tra operai e impiegati. La vittima è Vincenzo Lanza, 55 anni, estratto dalle macerie già in condizioni disperate con gli altri operai feriti.
La fabbrica, che produce oggetti in plastica, è la ditta Scudieri. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme che via via si stanno diradando. L’esplosione è stata udita a chilometri di distanza ed il fumo è visibile anche da molti comuni dell’entroterra vesuviano. La fabbrica aveva riaperto ieri, per effetto dell’ultimo decreto governativo. Secondo alcuni testimoni lo scenario che si è presentato è apocalittico ed alcuni dipendenti, usciti indenni dalla fabbrica che produce plastica e gomma, ipotizzano che ad esplodere sia stata una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni.
“Una tragedia”, dice il sindaco Luca Capasso, uno dei primi a giungere sul posto, mentre il primo cittadino della vicina Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno: “Invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse e a evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’esterno, in particolare in direzione Ottaviano”. L’Arpac, Agenzia per la protezione ambientale della Campania, è immediatamente intervenuta, di concerto con i Vigili del Fuoco e le altre forze impegnate sul campo, per intraprendere i primi interventi utili per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato oggi pomeriggio nello stabilimento Adler di Ottaviano (Napoli). Al momento sono presenti sul posto tecnici del Dipartimento provinciale di Napoli. Non appena sarà possibile, in base alle condizioni di sicurezza, l’Agenzia inizierà il monitoraggio delle matrici ambientali interessate dall’evento, a cominciare dal monitoraggio della qualità dell’aria. I risultati delle indagini ambientali svolte dall’Agenzia saranno comunicati alle autorità competenti e diffusi attraverso il sito istituzionale dell’Ente. IN ALTO IL VIDEO