Una rissa tra giovani scoppiata a Gragnano, nella notte del primo week end dopo la fine del lockdown in Campania, ha causato la morte di uno studente di 17 anni. N.M. è stato accoltellato, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, durante una lite accesasi in via Vittorio Veneto nel centro della cittadina della penisola sorrentina.
A soccorrerlo un 30enne, C.L., che a bordo di un’Audi Q3 l’ha portato all’ospedale di Castellammare, intorno alle quattro del mattino, dove il giovane è morto poco dopo per le coltellate al torace e all’inguine. Anche l’uomo era ferito seriamente, a seguito di alcune coltellate, ed ora è in gravi condizioni dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. Il giovane deceduto è nipote di un noto boss ergastolano della zona, per legami di parentela con la madre. Ma nella famiglia del ragazzo non ci sono persone con precedenti penali. Sia lui che il 30enne sono residenti a Pimonte, paese alle porte di Gragnano.