Hong Kong, in migliaia protestano contro stretta cinese su sicurezza

di Redazione

Hong Kong – Una piattaforma online tramite la quale inviare all’Assemblea nazionale del popolo critiche o perplessità rispetto al piano del governo cinese di rendere più severe le leggi sulla sicurezza nazionale a Hong Kong: è questa la proposta di un esponente del Comitato permanente di Pechino mentre nella ex colonia britannica proseguono le manifestazioni contro le nuove intenzioni cinesi.

L’iniziativa è stata avanzata dal delegato del massimo organo legislativo cinese a Hong Kong, Tam Yiu-chung, che ha proposto anche consultazioni con l’esecutivo della governatrice Carrie Lam e giuristi locali. La città si è, intanto, divisa rispetto alle dichiarazioni di Pechino. Se il capo della polizia locale si è detto felice delle intenzioni cinesi di rafforzare il meccanismo legale di difesa della sicurezza, provvedimento definito necessario per sconfiggere “i terroristi” che vogliono l’indipendenza, ieri migliaia di persone sono scese in strada per manifestare contro una eventuale stretta del governo di Pechino.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, almeno 180 persone sono state arrestate dalle forze dell’ordine nel corso di tumulti avvenuti nel centro della città, mentre almeno dieci manifestanti hanno avuto bisogno di cure mediche. Alle critiche si sono uniti anche i giornalisti locali: il principale sindacato dei cronisti di Hong Kong han lamentato la possibilità che le nuove misure possano danneggiare i cronisti che riportano le critiche al governo cinese o a quello dell’ex colonia britannica. IN ALTO IL VIDEO

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