La Polizia di Stato di Caserta, nella giornata del 29 aprile, ha tratto in arresto Lorenzo Lauritano, 42enne di Marcianise, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in flagranza. L’operazione è stata realizzata nell’ambito di un servizio della Squadra Mobile casertana, predisposto al fine di contrastare il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, che, nonostante l’apparente ridimensionamento subito a seguito delle misure adottate per fronteggiare la pandemia da coronavirus, continua ad imperversare sul territorio.
I poliziotti della sezione “Falchi”, nell’ambito del predetto servizio, riconoscevano Lauritano nel mentre viaggiava in un’autovettura nei pressi dello svincolo autostradale di Caserta Sud; poiché si trattava di soggetto già noto, decidevano di controllarlo e, pertanto, intimavano l’Alt. Lauritano, preso atto del controllo, manifestava fin da subito un certo nervosismo che non sfuggiva all’occhio dei poliziotti; perciò, lo sottoponevano a perquisizione. L’attività di ricerca si concludeva con l’immediato rinvenimento, occultato sulla persona di Lauritano, di un involucro di sostanza polverosa di colore bianco; la perquisizione veniva estesa anche all’abitazione del soggetto, dove veniva ritrovato un ulteriore involucro della medesima sostanza, nonché un bilancino di precisione e 1.250 euro divisi in banconote di vario taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio.
Attraverso le successive verifiche tecniche era possibile stabilire che si trattava di cocaina, per un peso lordo complessivo di circa 120 grammi. Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, Lauritano è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal pm di turno competente, tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa del giudizio di convalida, lo stesso veniva anche contravvenzionato, ai sensi della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus, con 533.33 euro di sanzione amministrativa ciascuno.