Sant’Arpino (Caserta) – Dirigente del comune schiaffeggiato da una donna che riteneva di non aver ricevuto il bonus spesa del quale, a suo dire, avrebbe avuto diritto. L’episodio si è verificato nella mattinata di sabato negli uffici del comune di Sant’Arpino.
Secondo una prima ricostruzione, mentre gli impiegati comunali dell’ufficio Servizi Sociali erano impegnati nel difficile e complesso lavoro di risposta all’emergenza Covid-19 una persona è entrata nei locali ospitati nel Palazzo Ducale inveendo a gran voce contro tutti e tutto, ritenendo di essere stata lesa, a suo dire, nel diritto ai buoni spesa attualmente in distribuzione. I dipendenti presenti hanno cercato di calmare la donna fornendo le spiegazioni del caso. Tra le altre quella che vedeva la signora già percettrice del reddito di cittadinanza. La donna, però, ha continuato ad inveire gridando sino a quando non è intervenuto il tenente Francesco Dell’Aversana, responsabile dell’Area Politiche Sociali e Servizi Demografici, per cercare di dare con estrema calma le spiegazioni del caso. Per tutta risposta sarebbe stato aggredito con schiaffi e pugni. Per tale motivo, ha sporto denuncia presso la locale stazione dei carabinieri.
La giunta comunale atellana, con in testa il sindaco Giuseppe Dell’Aversana, ha subito condannato il violento e ingiustificato, in ogni caso, gesto violento esprimendo piena solidarietà e vicinanza al tenente Dell’Aversana che «ha sempre operato in modo sereno e proficuo nell’interesse della collettività. La terribile emergenza da Covid-19 potrà essere superata solo se da parte di tutti i cittadini vi sarà piena collaborazione e compostezza nell’esporre le proprie ragioni di fronte ad uffici comunali oberati di lavoro ed impegnati in prima linea a dare risposte a tutti». «Sicuri che la giustizia farà il suo corso – ha concluso il sindaco – rinnoviamo la nostra piena solidarietà al dipendente comunale vilmente aggredito senza motivo».
