Il capo del Dap Francesco Basentini si è dimesso. Dopo alcune voci sulla sua decisione, la notizia è ora confermata. Un terremoto scatenato dalle scarcerazioni in seguito all’emergenza coronavirus, per alleggerire le carceri, che hanno fatto sfiorare gli arresti domiciliari a Raffaele Cutolo, boss della Nuova camorra organizzata. Da giorni si sono susseguite scarcerazioni di esponenti di organizzazioni mafiose e gregari.
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, aveva di fatto commissariato il Dap nominando come vice capo Roberto Tartaglia. La scelta di Bonafede del successore di Basentini potrebbe ricadere su Nino Di Matteo, e la nomina di Roberto Tartaglia (molto vicino a Di Matteo) come vice, sarebbe stata propedeutica all’arrivo del magistrato siciliano. In alternativa, circolano anche i nomi di Giovanni Melillo, ex capo di gabinetto del ministro Orlando e di Catello Maresca, pm antimafia napoletano. Probabilmente, già nei prossimi la designazione della nuova guida del Dap.