Aversa, Gianluca Golia: “Città ridotta a merce di scambio per elezioni regionali”

di Redazione

Aversa (Caserta) – «Dopo quasi 8 ore di Consiglio comunale abbiamo assistito allo svilimento di ogni regola di “buonsenso” delle dinamiche politiche. La maggioranza guidata dal sindaco Golia, a dispetto degli slogan tecnici di “coesione” di “buona salute amministrativa”, ha dimostrato che così non è fino ad arrivare a mandare “sotto numericamente” lo stesso sindaco durante una votazione di pregiudiziale da lui stesso avanzata. Dato politico di una gravità assurda perché ha dimostrato quanto sia instabile l’equilibrio all’interno della sua maggioranza».

Ad affermarlo è il consigliere di opposizione del centrodestra Gianluca Golia, all’indomani della seduta consiliare che ha visto la maggioranza a sostegno del sindaco Alfonso Golia andare “sotto” in una votazione (su pregiudiziale avanzata dallo stesso primo cittadino con l’obiettivo di non far votare la mozione – leggi qui) grazie al voto contrario dei cosiddetti cinque “dissidenti” della coalizione di centrosinistra. Questi ultimi, sommati ai 7 delle opposizioni, hanno totalizzato 12 voti che hanno prevalso sui 10 voti a favore. 3 gli astenuti.

«Dopo questo episodio, con uno spirito che, di politico e costruttivo ha ben poco, – continua Gianluca Golia – la maggioranza, timorosa di non poter raggiungere nemmeno l’obiettivo del presidente del collegio dei revisori dei conti, ha fatto invertire l’ordine del giorno per “imbavagliare” qualsiasi altro tiro da parte di chi, nella sua stessa maggioranza, cerca di essere intellettualmente onesto e politicamente più fattivo». «Insomma, – conclude l’ex candidato sindaco del centrodestra – dopo quasi un anno, Aversa è bloccata in dinamiche che la stanno facendo sprofondare; dinamiche che di “aversano” hanno ben poco ma che usano la città come merce di scambio in vista della tornata elettorale regionale. Povera Aversa!».

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