“Quando agli annunci non seguono i fatti la politica lancia un brutto segnale. Se poi a farne le spese sono i bambini, allora questa pratica diventa ancora più riprovevole. È accaduto con la ripresa delle terapie Aba per i piccoli pazienti. Con una nota inviata alla stampa il 1 maggio, il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Stefano Graziano, aveva informato che lunedì 4 maggio sarebbero riprese le terapie. L’unica cosa avviata, invece, è stato il piano di sorveglianza dell’Asl di Caserta attraverso l’effettuazione dei tamponi. Sicuramente una decisione giusta che tutela le famiglie e gli operatori, ma che non corrisponde a quanto annunciato”.
Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che ha accolto le legittime preoccupazioni delle famiglie dei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico. “Ad oggi – sostiene Zinzi – ancora non si conoscono i risultati dei test e non c’è una data per la ripresa delle terapie. Tutto questo diventa inaccettabile quando bisogna fare i conti con le false speranze alimentate tra i genitori da parte chi invece dovrebbe fornire risposte certe. Mi appello all’Asl affinché indichi realisticamente una data di riavvio del progetto”.