Aversa (Caserta) – Una «manifestazione di protesta civile e la consegna simbolica delle chiavi delle proprie attività commerciali» questo quanto preannunciato dagli operatori del mercato ortofrutticolo di viale Europa che si sono dati appuntamento per questa mattina in piazza Municipio «al fine di rivendicare la riapertura del mercato ortofrutticolo, che risulta essere ancora chiuso dal 10 ottobre 2019 (cioè da ben 7 mesi), e la cui riapertura, nel rispetto del crono-programma era prevista per il giorno 16 aprile 2020, per la esecuzione di “lavori necessari” con il rispetto di ben precise normative, atteso che al momento i suddetti lavori risultano essere stati erroneamente bloccati».
«La manifestazione – precisano gli operatori della struttura – si svilupperà nel pieno rispetto (distanziamento individuale, obbligo di mascherine) di tutte le regole dettate dall’emergenza Covid 19». Gli imprenditori, che vedono le loro attività totalmente ferme da questo lunghissimo periodo, comunicano anche che, in occasione di questa protesta consegneranno «al sindaco della città di Aversa Alfonso Golia, come segno di protesta simbolica, le chiavi delle proprie attività commerciali all’interno del mercato ortofrutticolo insieme alle schede elettorali di tutti i propri nuclei familiari. L’indifferenza uccide».
«Domattina (questa mattina per chi legge, ndr), alle 8.30, insieme al sindaco ed unitamente al responsabile dell’ufficio tecnico – ha dichiarato in merito all’argomento il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Benedetto Zoccola – incontreremo l’impresa sul cantiere di viale Europa». «L’incontro – continua il numero due dell’esecutivo guidato dal sindaco Golia – servirà per consentire l’adeguamento del cantiere alla normativa imposta dal decreto Conte per riprendere definitivamente le attività del cantiere del mercato ortofrutticolo. Purtroppo, questi sono i termini imposti dal decreto». Nei giorni scorsi il sindaco aveva evidenziato di aver aiutato l’azienda a procurarsi alcune delle attrezzature divenute necessarie alla luce dei decreti in materia di coronavirus e di aver chiesto un aumento di addetti presso il cantiere in vista della riapertura. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA