Da Pescopagano di Mondragone (Caserta) a Castellammare di Stabia (Napoli) un gesto d’amore verso gli ultimi, ascoltando la voce di Papa Francesco. Nasce dal bisogno di aiutare il prossimo il progetto “Dentro le mura” per la realizzazione di mascherine da donare agli istituti penitenziari della Campania ed altre regioni.
Al “grido” disperato di una richiesta d’aiuto, c’è chi proprio non sa dire di no e piuttosto che voltarsi dall’altra parte, si adopera per dare concretamente una mano. Le suore della comunità della “Piccola Casetta di Nazareth – “La stella degli Angeli” di Pescopagano, in collaborazione con “Rosa dell’Amore” di Castellammare, hanno svolto il loro “servizio” realizzando e donando ai carcerati 2500 mascherine. Mascherine intrise di amore e sacrificio.
“Stiamo vivendo un periodo della nostra vita che mai avremmo pensato di vivere. Noi suore ferme proprio non sappiamo stare e dunque abbiamo cercato di ‘ricreare’ la nostra quotidianità fatta di bambini, educatori, condivisione, allegria. Nessuno però deve essere dimenticato, soprattutto gli ultimi. In questo tempo abbiamo riscoperto il valore dei piccoli ma grandi gesti”, le parole di Suor Anna che, emozionata, ci racconta come hanno vissuto questa significativa esperienza. “Ispirate dall’insegnamento del Fondatore, il Servo di Dio Don Salvatore Vitale, che ha accolto nella Piccola Casetta di Nazareth mogli e figli dei carcerati – spiega – abbiamo ascoltato la voce di Papa Francesco che, nelle sue innumerevoli omelie, ha ricordato donne e uomini detenuti e gli innumerevoli pericoli a cui anch’essi sono esposti a causa dell’epidemia”. Insieme si può, è troppo vero. Per la realizzazione del progetto, che ancora oggi continua, un ringraziamento a Maria De Rosa, Antonio Casillo, Marcella e alle numerose persone che hanno apprezzato il gesto di generosità. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA