Napoli – “Quella di Lino e’ stata una scelta d’amore, per la famiglia e la divisa. Con la sua scelta sapeva che nella vita avrebbe dovuto affrontare tanti rischi, ladruncoli di strada ma anche pericolosi criminali”. Cosi’ il pastore Michele Romeo ha chiuso i solenni funerali di Pasquale Apicella, il poliziotto deceduto lo scorso 27 aprile a Napoli durante un inseguimento a una banda di rapinatori.
La bara dell’agente scelto ha raggiunto la chiesa cristiana evangelica di Secondigliano poco prima delle 11. Il feretro e’ stato portato in spalla dai colleghi di Apicella che gli hanno reso gli onori ai caduti della polizia di Stato. Al rito erano presenti anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della polizia Franco Gabrielli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il prefetto di Napoli Marco Valentini, il questore di Napoli Alessandro Giuliano, oltre ai genitori dell’agente, papa’ Gennaro e mamma Nunzia, alcuni familiari e la moglie di Apicella, Giuliana, che ha partecipato al rito funebre abbracciando la bara del marito avvolta dal tricolore su cui erano presenti il cappello di ordinanza del poliziotto e una sua foto in divisa. Vicino al feretro anche una corona di fiori del presidente della Repubblica.
“Carlo Lino, non ti dimenticheremo e non lasceremo sola la tua famiglia”, ha detto il questore di Napoli. La bara e’ stata quindi trasportata all’esterno dopo un momento di raccoglimento e l’esecuzione del silenzio militare. I funerali, svolti secondo le nuove disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina della polizia di Stato. IN ALTO IL VIDEO