Aversa (Caserta) – Movida violenta continua nella città normanna. Alla sparatoria di venerdì notte, quando sono spuntati coltelli e armi da fuoco in via Salvo d’Acquisto, ha fatto da contraltare l’ennesima rissa violenta, questa volta in via Seggio, con tre persone, tutte maggiorenni, che sono state trattenute in commissariato sino alle 3 di domenica mattina. «Si trattava – ha spiegato il primo dirigente del commissariato aversano, Vincenzo Gallozzi – di persone che già avevamo incrociato per un caso analogo in precedenza e ci hanno fornito indicazioni per giungere alla identificazione dei componenti della banda opposta. Siamo sulla buona strada, anche grazie alle telecamere di sicurezza per giungere alla conclusione delle indagini».
Come da copione, a scatenare la violenza i soliti futili motivi di sempre come «Perché mi guardi? Mi hai guardato?» o «Come ti sei permesso di guardare la mia ragazza?». «Un’altra cosa che abbiamo notato – continua Gallozzi – è che esistono delle zone di influenza di queste gang. Al Seggio, per esempio, a cercare una sorta di controllo del territorio da parte dei magrebini; in altre zone, invece, giovani provenienti da paesi dell’hinterland aversano cercano di impadronirsi di aree dove fare i bulli, dove esercitare un controllo stupido, pronti a scatenare la rissa se contraddetti anche per motivi futili. Siamo, però, a buon punto con le indagini e non è escluso che in tempi brevi si riesca a giungere a risultati concreti».
Per quanto riguarda la rissa di venerdì notte in via d’Acquisto, a pochi passi dal Bar Etoile, le indagini condotte dai carabinieri del gruppo di Aversa, coordinati dal colonnello Donato D’Amato, hanno fatto emergere altri particolari. I colpi esplosi, come dimostrano anche i bossoli refertati in strada, sono stati almeno due. Nelle mani dei giovani, inoltre, erano comparsi anche dei coltelli. La rissa sarebbe stata, secondo i primi accertamenti, praticamente preparata tra le due fazioni, forse una aversana e una seconda proveniente da Casal di Principe, che si sarebbero dati appuntamento sul web per poi incontrarsi in città e dare vita a questa sorta di gara al massacro in voga da anni nella città normanna.
Come se non bastasse, infine, a tenere banco anche la microcriminalità. Sabato pomeriggio hanno rubato delle biciclette a dei ragazzi nel Parco Pozzi, in pieno giorno. Inoltre, le solite bande di malviventi hanno fracassato i vetri di diverse auto nel tentativo di rubarle. Il “servizio movida” sabato sera ha visto la presenza di nove equipaggi: due del Nucleo Prevenzione Crimine, una Pattuglia della Stradale, una del Commissariato, due dei Carabinieri, due della Polizia Municipale e una della Guardia di Finanza. Questo il report: 100 persone e 60 attività controllate; 64 veicoli controllati; elevati11 verbali per contravvenzione al codice della strada; 21 punti decurtati dalle patenti.