Aversa (Caserta) – Quattro encomi solenni per il coraggio dimostrato nel tentativo di sventare la rapina dello scorso 11 maggio alla filiale Bnl di viale Kennedy e per l’efficacia delle indagini che hanno consentito di assicurare alla giustizia i responsabili in tempi brevi. Sono quelli conferiti dalla Giunta comunale di Aversa, presieduta dal sindaco Alfonso Golia, all’agente di vigilanza privata, Ludovico Pietrantonio, 30 anni, residente nell’Avellinese, al sovrintendente capo coordinatore della Polizia Ferroviaria di Napoli, Nicola Grimaldi, 57 anni, di Parete, nonché al primo dirigente del commissariato di Polizia di Stato di Aversa, Vincenzo Gallozzi (nella foto), e al vicequestore aggiunto Davide Corazzini.
La rapina – Quel giorno i due rapinatori, con volto travisato e armati, accedevano all’area antistante l’ingresso dell’istituto bancario, seguendo il vigilante. Uno di loro raggiungeva quest’ultimo e lo bloccava immediatamente prima che accedesse ai locali della banca, nelle vicinanze dello sportello bancomat, allo scopo di sottrargli il plico contenente il denaro. Ne nasceva una colluttazione nel corso della quale la guardia giurata restava ferita. Interveniva anche il sovrintendente capo della Polfer, libero dal servizio, che si trovava sul posto. Il poliziotto affrontava il rapinatore, cercando di disarmarlo, ma veniva avvicinato dal secondo bandito che gli esplodeva contro diversi colpi d’arma da fuoco, alcuni dei quali lo attingevano all’inguine e agli arti inferiori. I rapinatori, dopo aver sottratto al vigilante il plico contenente la somma di 100mila euro e la pistola in sua dotazione, fuggivano dileguandosi a bordo di un’autovettura. Entrambi i feriti venivano ricoverati in ospedale e sottoposti a intervento chirurgico. Le immediate attività investigative, condotte dagli agenti del locale commissariato, con l’ausilio delle analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, portavano all’individuazione dei due banditi – un 47enne di Melito di Napoli e un 56enne di Aversa – fermati nella giornata del 22 maggio.
Le motivazioni degli encomi – Oggi la decisione dell’esecutivo Golia di conferire gli encomi a Pietrantonio e Grimaldi “per l’abnegazione e il coraggio”, poiché “intervenuti, a rischio della propria vita, per preservare l’incolumità dei tanti clienti presenti, coinvolti, loro malgrado, in una situazione che sarebbe potuta sfociare in tragedia”; e ai funzionari del commissariato normanno “per la rapidità e la competenza con cui sono state svolte le indagini che hanno consentito di assicurare alla giustizia, in meno di dieci giorni, gli autori della rapina”. La consegna degli attestati avrà luogo nel corso di una cerimonia pubblica nella casa comunale, la cui data sarà presto comunicata.
Il commento del sindaco – “Tutti noi abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini girate dall’impianto di videosorveglianza della banca che hanno immortalato l’efferatezza dell’azione criminale. Abbiamo visto il coraggio di Pietrantonio e Grimaldi nel tentativo di fermare i malviventi, a rischio della propria vita. Ma fortunatamente lo Stato c’è e le indagini condotte dagli uomini del Commissariato di Aversa della Polizia di Stato hanno già permesso di identificare gli autori della rapina”.
Encomio al campione di arti marziali Francesco Di Chiara – La Giunta ha, inoltre, conferito un encomio a Francesco Di Chiara, il campione di arti marziali che nel luglio 2017 difese una donna incinta nel corso di un’aggressione disarmando e immobilizzando i malviventi. Nel 2018 l’amministrazione in carica consegnò una targa ma non approvò mai la delibera di encomio. “Ci abbiamo pensato noi!”, dice il sindaco Golia.