Casal di Principe, rubava energia elettrica: denunciato panettiere

di Redazione

Casal di Principe (Caserta) – Da almeno tre anni “scampava” al pagamento dell’energia elettrica effettiva consumata dalla sua panetteria situata in una centralissima strada di Casal di Principe, nel Casertano. Attraverso un “teleruttore”, ossia un relè impiegato per il controllo dei flussi di corrente, ed un telecomando, riusciva ad abbattere di oltre l’80% la misurazione, con un notevole risparmio a danno dell’Enel.

Un sistema che è stato scoperto dai finanzieri del gruppo di Aversa che hanno denunciato a piede libero il commerciante, quarantenne del posto, alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per furto aggravato di energia elettrica. L’attrezzatura e il cavo impiegati per eludere i consumi sono stati sequestrati per accertamenti.

“Il sistema – spiegano in una nota dal comando provinciale della Guardia di Finanza – era particolarmente efficace nell’eludere eventuali controlli del fornitore di energia dato che il teleruttore veniva azionato a distanza con il telecomando che, in caso di controllo, permetteva agevolmente di disattivare il congegno, rendendo di fatto assai difficile accertare il furto di energia in atto. L’espediente ha permesso un risparmio illecito del costo dell’energia elettrica complessivamente stimabile in oltre 18mila euro realizzato nel corso dell’ultimo triennio, corrispondente a circa 100mila Kwh di consumo, come rilevato da una preliminare stima fornita dal personale specializzato della società Enel Distribuzione intervenuto sul posto”.

L’operazione va ad aggiungersi ad altri analoghi interventi portati a termine negli ultimi mesi dai baschi verdi aversani che hanno complessivamente consentito di segnalare all’autorità giudiziaria otto imprenditori disonesti e accertare l’indebito utilizzo di oltre 600mila Kwh, quantificabili in circa 150mila euro di energia elettrica non pagata.

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