Una serie di furti in abitazione messi a segno nel Casertano e a Benevento. Nella mattinata dell’8 giugno, a Parete e nel carcere di Carinola, i carabinieri della stazione di Macerata Campania hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare ai due albanesi Pjeter Xheta, 46 anni, e Mikel Goxhi, di 31, ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso con altra persona irreperibile, di furti di autovetture e presso abitazioni private.
Il provvedimento cautelare, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana, è giunto al termine di un’articolata attività investigativa, condotta dal febbraio al luglio 2019 attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, analisi di documenti e attività di riscontro. E’ stata accertata la realizzazione, da parte degli indagati, di tre furti in abitazione e due furti – di cui uno tentato – di altrettante autovetture; reati commessi nei comuni casertani di Baia e Latina, Pietravairano, Aversa, nonché a Benevento.
E’ emerso, in particolare, che i due si introducevano in private abitazioni impossessandosi di denaro contante, monili ed orologi, cagionando alle persone offese rilevanti danni patrimoniali. Attraverso le intercettazioni è stato possibile decifrare l’esatto significato dei dialoghi, decriptando i modi comunicativi di “copertura” (ad esempio, “giocare a pallone”), terminologia che non trovava giustificazione con gli orari e le reali occupazioni degli indagati. Sia in relazione ai gravi indizi di colpevolezza, che alle esigenze cautelari Il giudice per le indagini preliminari, il giudice per le indagini preliminari ha disposto per gli indagati (uno dei quali già ristretto nel penitenziario di Carinola) la custodia cautelare in carcere.