Il clan dei casalesi a Roma: confiscati beni per 22 milioni al gruppo Iovine

di Redazione

Confisca, definitiva, di beni per un valore di 22 milioni di euro al gruppo Iovine del clan dei casalesi. Si tratta di 7 imprese; 9 immobili e due terreni, uno a Roma e uno in provincia dell’Aquila; due auto di grossa cilindrata e due moto. Ad eseguire l’operazione i finanzieri del comando provinciale di Roma, dopo il decreto di confisca e messo dalla Corte di Appello capitolina nei confronti di cinque esponenti del gruppo, che agiva nella periferia romana di Acilia.

Il provvedimento, definitivo per effetto della sentenza della Corte di Cassazione, parte da una vasta indagine delle Fiamme Gialle che nell’ottobre 2013 aveva portato all’arresto di Mario Iovine, Sergio Guarnera, Sandro Guarnera, Franco Crispoldi e Arben Zogu per i reati di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni e illecita concorrenza con minaccia o violenza. Già allora era stata accertata l’esistenza di una joint-venture nel settore delle macchinette e slot, imposte nel territorio di Acilia agli esercizi commerciali autorizzati.

Le Fiamme Gialle hanno accertato l’esistenza di una vera e propria joint-venture nel settore delle “macchinette mangiasoldi” – imposte nel territorio di Acilia agli esercizi commerciali autorizzati anche mediante ricorso ad azioni intimidatorie e violente – tra esponenti di vertice della criminalità organizzata campana (“Gruppo Iovine”) e noti personaggi della “malavita” romana (“Gruppo Guarnera”). Una vita sopra le righe Dai controlli economico-patrimoniali è emerso, inoltre, che gli indagati avevano accumulato un patrimonio di ingente valore, “in misura sproporzionata rispetto ai redditi leciti percepiti”, e conducevano un tenore di vita “assolutamente incoerente rispetto alle loro possibilità economiche”.

Su Twitter esulta la sindaca Virginia Raggi: “Sequestrati definitivamente beni di oltre 22 milioni euro, frutto contatti tra malavita romana e napoletana su litorale Roma. Grazie a Gdf e Corte Appello di Roma per operazione contro clan Casalesi e Guarnera. Avevano imposto slot machines a commercianti Acilia. #FuoriLaMafiaDaRoma”. IN ALTO IL VIDEO

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