Dopo le proteste nella giornata del 25 giugno, ancora tensione nella notte a Mondragone nell’area degli ex Palazzi Cirio, che da lunedì è “zona rossa” a causa di una cinquantina di contagi da Covid-19, diffusi in particolare nella comunità bulgara che abita nell’area. Intorno alle 2, i Vigili del fuoco sono intervenuti per l’incendio di un furgoncino in viale Margherita, a ridosso dei palazzi. Il mezzo dovrebbe essere di proprietà di un bulgaro. Dai primi accertamenti sembra che la causa sia dolosa e che sia stata usata una bottiglia incendiaria.
Ieri sera, nel frattempo, è arrivato il contingente di 50 militari dell’Esercito inviato dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per rafforzare il presidio di vigilanza della zona rossa. In aggiunta al dispositivo territoriale, sono stati messi a disposizione della questura di Caserta 40 appartenenti alle forze di polizia, ai quali se ne aggiungeranno altri 30 nella giornata di oggi.
Intanto, stando ai dati aggiornati alle 18 di ieri sera, così come comunicati dall’Unità di crisi della Regione Campania, i casi di coronavirus accertati mediante lo screening in corso a Mondragone sono 43 su un totale di 727 tamponi esaminati. I controlli nell’area messa in quarantena lunedì scorso con ordinanza regionale sono partiti sabato 20 giugno. IN ALTO IL VIDEO