Mondragone, focolaio ai Palazzi Cirio: scatta “mini zona rossa”

di Redazione

Mondragone (Caserta) – Un cordone sanitario è stato predisposto intorno all’area dei Palazzi Cirio nella quale oggi sono emersi nuovi casi positivi al coronavirus, asintomatici, che vanno ad aggiungersi ai due già accertati, una donna e un uomo di nazionalità bulgara, che ha appena partorito. Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha promosso un tavolo tecnico provinciale al quale hanno partecipato la questura, la prefettura, il Comando generale dei Carabinieri, la Provincia di Caserta, l’Asl e l’Unità di crisi regionale.

“Tenuto conto delle condizioni di asintomaticità rilevata nei soggetti risultati positivi e del grado di diffusione dell’infezione in una porzione della popolazione residente in quell’area”, fa sapere il sindaco di Mondragone, si è deciso di “predisporre un ‘cordone sanitario’, in via precauzionale, intorno all’area ex Cirio, al fine di scongiurare ulteriori contagi a tutela della salute della nostra intera comunità. Saranno in seguito comunicati, in collaborazione con l’Unità di crisi regionale, ulteriori valutazioni ed eventuali nuove decisioni per gli aspetti di propria competenza”, conclude Pacifico.

E scatta anche l’ordinanza della Regione che prevede l’obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanarsi dall’abitazione, per tutti coloro che dimorano nell’area dei Palazzi Cirio. L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, prende atto del nuovo focolaio sorto nel territorio (in particolare, oggi l’Asl di Caserta ha segnalato che, ai due casi di positività al Covid-19 accertati nei giorni scorsi se ne sono aggiunti altri, per un totale di otto persone positive, in prevalenza asintomatiche) e sottolinea che tutti i casi risiedono  nei quattro condomini dei palazzi Cirio, strutture “fortemente popolate – si legge nell’ordinanza – e ad alta promiscuità”. I contagiati sono di nazionalità straniera, principalmente bulgari.

L’Asl di Caserta ha già programmato uno screening sierologico per tutti i residenti, circa 700 persone. Per chi abita nei Palazzi Cirio è vietato l’allontanamento anche per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il Comune di Mondragone e altre strutture come la Protezione civile dovranno occuparsi di somministrare generi di prima necessita’ ai residenti. Su tutto il territorio comunale e’ inoltre obbligatorio indossare le mascherine sia negli spazi all’aperto che in quelli chiusi. Le disposizioni sono in vigore da oggi fino al 30 giugno.

Intanto, l’opposizione cittadina chiama in causa l’amministrazione Pacifico, accusandola di “leggerezza” nei confronti di una zona caratterizzata dal degrado, come espresso oggi da Forza Italia (leggi qui). “Due mesi e mezzo – ha scritto su Fb il consigliere comunale ed ex sindaco Giovanni Schiappa – fa chiedevamo specifici interventi ma, evidentemente, nell’immediatezza avevano altro a cui pensare. Allora si trattava di compiere scelte opportune, mentre ora le stesse sarebbero necessarie. Sperando che il tempo trascorso non abbia compromesso alcunché. Forza Mondragone, sempre e comunque”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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