Mondragone (Caserta) – “Quanto sta accadendo a Mondragone con la rivolta in strada dei bulgari è la dimostrazione che alcune comunità sono state autorizzate ad essere fuorilegge”. Così il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi, sulla protesta messa in atto stamani dagli immigrati abitanti dei Palazzi Cirio di Mondragone contro la “mini zona rossa” disposta dalle autorità a seguito dell’incremento dei casi di Covid-19.
Facendo riferimento al lavoro nei campi che effettuano gli abitanti dell’area, in gran parte bulgari, Zinzi ricorda: “Avevamo avvertito De Luca del fatto che gli stranieri che sarebbero stati impegnati a lavorare nelle campagne in estate dovevano essere controllati. Venimmo tacciati di razzismo e di non aver capito le parole del governatore. Adesso, a distanza di due mesi, ci troviamo di fronte ad un focolaio con la comunità bulgara in strada e i mondragonesi chiusi in casa”. “Ora De Luca non prende più il lanciafiamme?”, si chiede il leghista casertano. IN ALTO IL VIDEO