Strangola figli gemelli e si suicida. Ultimo messaggio alla moglie: “Non li rivedrai più”

di Redazione

Tragedia in Valsassina, nella provincia di Lecco. Due gemelli, Diego ed Elena, di 12 anni, sono stati trovati morti stamani, poco prima delle 9, nella loro casa del centro montano di Margno dove erano arrivati da qualche giorno. Sono stati strangolati dal padre Mario Bressi, 45 anni, che poi si è suicidato, lanciandosi dal vicino ponte della Vittoria a Cremeno. Ci sarebbe la difficile separazione con la moglie e madre dei due gemelli all’ordine del duplice omicidio avvenuto in un condominio vicino alla funivia che porta al Pian delle Betulle nella casa delle vacanze della famiglia che è originaria di Gessate, in provincia di Milano.

Secondo una prima ricostruzione, i gemelli sarebbero stati uccisi nel cuore della notte, il padre li avrebbe soffocati forse dopo averli prima sedati. Avrebbe poi mandato un ultimo messaggio, non è ancora chiaro se via sms o via email, alla moglie che si trovava nell’abitazione di Gessate. “Non li rivedrai mai più”, ha scritto l’uomo prima di allontanarsi a piedi e gettarsi dal ponte della Vittoria a Cremeno non distante dal luogo dell’omicidio. È stata la madre delle vittime, quindi, ad avvertire le forze dell’ordine e a raggiungere poi la casa in montagna ma quando è arrivata per i bambini non c’era più nulla da fare. Li ha trovati morti nel loro letto. Sul luogo del duplice omicidio, insieme al medico legale, è arrivato anche il sostituto procuratore di Lecco Andrea Figoni.

Appassionati di montagna, come tutta la famiglia, i gemelli erano arrivati da circa una settimana a Margno per trascorrere le vacanze in montagna. Anche ieri, erano andati in gita ai Piani delle Betulle. La sera prima della tragedia erano in cortile a giocare. “Stanotte ho sentito dei rumori sordi, non capivo. Poi stamattina presto ho sentito delle urla e sono uscito: ho fatto la rampa di scale e ho visto la madre dei ragazzini che si rotolava disperata. Urlava ‘non si svegliano’. Anche gli uomini della Croce rossa piangevano”, racconta un vicino. “Conosco bene la famiglia, sono villeggianti da tanto tempo qui a Margno, come noi. – aggiunge sconvolto – Conosco il nonno, insomma ci conosciamo tutti. È tremendo, non posso crederci…”.

Un duplice delitto, pare, premeditato e programmato, stando anche all’ultimo messaggio postato di notte sul suo profilo: “Coi miei ragazzi sempre insieme” è il testo a corredo delle ultime immagini pubblicate. L’uomo, che non postava nulla dal primo dell’anno, ha pubblicato le foto intorno alle 3 di notte, foto sue e dei bambini sorridenti in montagna.

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