Aversa (Caserta) – “Memoria corta o bugie da parte dell’assessore al Bilancio, Francesca Sagliocco?”. Se lo chiede l’ex sindaco Enrico De Cristofaro che interviene nella polemica sulla “Operazione Specchio”, così definita dal suo successore Alfonso Golia, con cui l’amministrazione in carica avrebbe scoperto come in passato sarebbe stata “oscurata” la realtà dei conti pubblici. Un riferimento legato, in particolare, a 19 milioni di euro di crediti non riscossi.
Dopo essere finita nel mirino dell’opposizione, l’assessore Francesca Sagliocco – che dal luglio 2016 all’aprile 2017, quando rassegnò le dimissioni, aveva rivestito il suo attuale ruolo di delegata alle Finanze anche nella precedente giunta De Cristofaro – ha sostenuto su queste colonne che, nella sua qualità di assessore nella passata amministrazione, non aveva né predisposto né presentato in esecutivo o in Consiglio comunale alcuno schema né di consuntivo né di bilancio preventivo (leggi qui).
E invece, come sostiene De Cristofaro, le cose non stanno così. “Come si evince dalla nota ufficiale (guarda il documento) a firma dell’assessore Sagliocco, datata 7 aprile 2017, con cui rassegnò le dimissioni dalla carica, – spiega l’ex primo cittadino – la stessa predispose tutti gli atti del bilancio di previsione 2017/2019. Pertanto, fu predisposto anche il consuntivo 2016, necessariamente propedeutico al previsionale. Tali atti furono portati in Consiglio pochi giorni dopo le dimissioni dell’assessore e nessuno si era permesso di verificare e vanificare l’ottimo lavoro dell’esperta contabile che aveva dato ampie garanzie sulla corretta formulazione dei dati”. “Non comprendiamo, dunque, – sottolinea De Cristofaro – a cosa mirino le sue strumentali polemiche. Forse a denigrare la precedente amministrazione? O a mascherare e giustificare una ‘sciocca coerenza’? Una verità inconfutabile che i cittadini aversani saranno in grado di giudicare”.