Aversa (Caserta) – Un anno di amministrazione targata Alfonso Golia. A leggere le dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione rappresenta un anno “da incubo”. Di seguito riportiamo, in rigoroso ordine alfabetico, le dichiarazioni di alcuni esponenti della minoranza.
GIANLUCA GOLIA – “Ad un anno dalle ultime elezioni, – ha dichiarato Gianluca Golia, che di Alfonso Golia fu avversario al ballottaggio – qualunque commento sarebbe superfluo. La città e la sua gestione è sotto gli occhi di tutti, anche di chi “ci credeva” e che forse oggi, ci crede un po’ meno. La strabiliante rivoluzione culturale e politica tanto sbandierata, capace di inebriare gli animi di tutti, ad oggi resta uno slogan che con la realtà ha ben poco a che fare”. “In questo primo anno – ha concluso – abbiamo assistito ad uno stallo burocratico impressionante, stallo che spazia dalla regolamentazione della sosta a pagamento fino ad arrivare ad una incerta riapertura del Mercato Ortofrutticolo, passando per una poca incisiva gestione dell’ambiente. Insomma, tra sabbie mobili burocratiche, nenie rivolte alle passate amministrazioni e demonizzazione della ‘aversanità’ (tante figure prese fuori città), Aversa, più che terra di rivoluzione, appare terra di torpore”.
ALFONSO OLIVA – “Un anno è passato ma niente è cambiato! Se non in peggio. – ha dichiarato da parte sua il consigliere Alfonso Oliva, di Fratelli d’Italia, il più votato tra tutti i candidati alle amministrative – La tanto annunciata amministrazione del cambiamento ha cambiato Aversa in peggio! L’assegnazione della gara espletata per la sosta a pagamento è bloccata da settembre, le palestre scolastiche sono chiuse da ottobre distruggendo tutte le società sportive, il mercato ortofrutticolo è chiuso da ottobre distruggendo centinaia di famiglie, il passaggio di cantiere per la raccolta dei rifiuti è bloccato da ottobre e la città è sporchissima, la cultura è all’anno zero e Casa Cimarosa è ricoperta dalle ragnatele. Il commercio è ostacolato da cambi improvvisi ed approssimativi cambi di senso e modifiche della Ztl: non c’è un settore che brilli se non per inefficienza ed immobilismo”. “I miei – conclude l’esponente di Fdi – sono dati oggettivi amministrativi se poi vogliamo sciorinare quelli politici è evidente che questa sia la peggiore giunta che la città di Aversa abbia mai avuto. Una giunta annunciata come una macchina da guerra ma che si è dimostrata come un bluff: assessori tecnici deficitari della conoscenza del territorio ed avulsi dalla città! Vicesindaco dimissionario in piena emergenza Covid e assessore alle finanze revocato qualche settimana prima del bilancio. Un fallimento di fatto!”.
ROBERTO ROMANO – “Volendo riassumere il primo anno dell’amministrazione Golia non posso non dire “io non ci credo”, ha affermato il consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Romano, che ha continuato: “Purtroppo, numeri alla mano, i risultati deludenti della giunta comunale sono sotto gli occhi di tutti. Nessuno dei punti del programma elettorale, ad oggi, risulta realizzato ed è per questo che, da aversano doc, mi piange il cuore vedere la nostra città abbandonata a sé stessa. Ogni giorno ci arrivano segnalazioni in merito allo stato pietoso in cui versa la città di Aversa. Tra le tante, la spazzatura che era ed è un grave problema per la città, il verde pubblico che viene curato solo su “segnalazione”, i commercianti, ed in particolar modo gli operatori del mercato ortofrutticolo, che sono stati letteralmente lasciati soli, totale mancanza di sicurezza con continue risse e furti”. “Tutti questi disagi – continua Romano – potevano (e possono) essere risolti mediante una accurata programmazione delle azioni da intraprendere, programmazione che è totalmente sconosciuta alla giunta ed al sindaco, tant’è che le cose vengono affrontate solo nel momento in cui rappresentano una emergenza per la città”. “Oltre alla mancanza di programmazione ed alle conseguenti difficoltà in cui versa la città, – conclude Romano – è doveroso evidenziare come la giunta comunale ed il sindaco si siano resi autori di sfracelli politici nella stessa maggioranza, che hanno comportato ulteriori danni alla città stessa. Mi riferisco al fatto che, in meno di un anno, già c’è stato un rimpasto con le dimissioni di due assessori e la revoca all’assessore Carpentiero con l’ormai noto battibecco che ne è scaturito e che ha visto il Movimento 5 Stelle scendere in campo con una denuncia alla procura della Repubblica. Come detto, questa situazione ha ulteriormente danneggiato la città ed i cittadini di Aversa, a nome dei quali chiedo che sia data una svolta alla guida della città anche per mezzo delle dimissioni del sindaco”.