Aversa (Caserta) – «Sono ottimista. Credo che questa volta siamo effettivamente in dirittura d’arrivo». Benedetto Zoccola, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, finalmente si sbilancia sulla vicenda della riapertura del mercato ortofrutticolo di viale Europa chiuso, oramai, dal 10 ottobre scorso, quando fu chiuso per carenze igienico-strutturali da parte dei carabinieri di Nas e Noe e dagli ispettori dell’Asl. Da allora circa 500 famiglie, indotto compreso, sono senza entrate.
«Ad oggi – continua il numero due della giunta guidata dal sindaco Alfonso Golia – sono stati ultimati i servizi igienici (che erano praticamente inesistenti da diversi anni, ndr), le fogne che non vi erano mai state e rifatti i tappetini bituminosi». Per quanto ancora rimane da fare, Zoccola conclude: «Come si può vedere anche da fuori, stanno ultimando lo smontaggio delle tettoie vecchie. Una lavorazione che terminerà tra venerdì e lunedì quando si darà il via al montaggio di quelle nuove. Contestualmente si sta lavorando all’adeguamento dell’impianto antincendio». Necessari anche alcuni adeguamenti di singoli stand che dovranno essere fatti dai privati, ma si tratta di lavori di poco conto tipo installazione di lavabi e simili. Intanto, non accennano a placarsi le polemiche, soprattutto dopo il consiglio comunale aperto di martedì scorso voluto dalle opposizioni sull’argomento mercato ortofrutticolo.
Il portavoce del Movimento 5 Stelle Roberto Romano ha incalzato duramente il sindaco e la sua amministrazione riportando cronologicamente quanto attuato fino ad oggi, ben lontano da quanto aveva promesso, sottolineando «la totale incapacità politica della gestione della vicenda», rimarcando che «nonostante l’importante cifra stanziata, che sarà probabilmente insufficiente ma che si spera di incrementare con il recupero delle presunte somme dovute dagli operatori del mercato ortofrutticolo, l’obiettivo finale del sindaco, come da lui stesso confermato, è quello di delocalizzazione della struttura». «Quindi – continua Romano – la domanda è: perché indebitare il comune di Aversa con tutte queste spese, per ripristinare l’attuale sito, quando il progetto finale del sindaco è quello di delocalizzarlo altrove?».
«Dopo ore di discussione, dopo fiumi di parole e dopo le lecite rimostranze degli operatori del mercato ortofrutticolo, – ha dichiarato, da parte sua, Gianluca Golia dall’opposizione – si è concluso con un nulla di fatto l’ennesimo consiglio comunale avente come tema principale la riapertura del mercato ortofrutticolo». «Dopo numerosi interventi, rivolti tutti a chiedere una data, almeno indicativa, per la riapertura dell’area, – ha continuato il consigliere di opposizione – nessuna risposta certa è giunta dalla maggioranza. Con totale spirito costruttivo considerata la delicatezza del tema ho invitato più volte il Sindaco a dare lumi sullo stato reale dei lavori e su quella che potrebbe essere la tempistica per la riapertura ma, dopo risposte vaghe e soprattutto di genere amministrativo, nulla di concreto è stato detto. Purtroppo, oltre ad essere vicini agli operatori del mercato e a poter usare tutte le azioni a noi concesse, il “silenzio assordante” di questa giunta è deprimente». «Ancora non si è capito – conclude l’ex candidato sindaco del centrodestra – che, oltre a slogan ad effetto, c’è la dura realtà con la quale ogni giorno, oramai da più di 250 giorni, questi lavoratori devono fare i conti. Auspico che la maggioranza faccia davvero di tutto affinché si possa restituire a queste persone la possibilità di ritornare a lavorare e poi, eventualmente, chiarire le posizioni amministrative ingarbugliate».