Un secco ‘No’ alla realizzazione del biodigestore anaerobico a Caserta nelle località di Cava Mastellone e Ponteselice è stato espresso dalla Commissione Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche del Consiglio regionale della Campania riunitasi oggi per discutere del tema. La Commissione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale “si esprime parere contrario alla realizzazione del biodigestore anaerobico nelle località di Cava Mastellone e Ponteselice, in ragione del forte rischio ambientale per il territorio e si impegna la Giunta a chiedere all’Eda rifiuti competente di lavorare ad un piano d’ambito che tenga conto delle vocazioni ambientali dei territori”.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la segretaria della Commissione, Maria Muscarà e i consiglieri Vincenzo Viglione e Francesco Emilio Borrelli; il sindaco di Valle di Maddaloni, Francesco Buzzi; l’assessore del Comune di Valle, Raffaella Coscia; il vice presidente della Fondazione ‘Leo Amici’, Pasquale Striano; la presidente del Comitato ‘Caserta grida No al digestore anaerobico’, Francesca Brizzi; l’onorevole Antonio Del Monaco; la dirigente regionale Valeria Ruocco.
“Le conseguenze di scelte unilaterali intraprese dal Comune di Caserta – ha dichiarato il presidente Gianpiero Zinzi – non possono ricadere sui cittadini e sui territori limitrofi, costretti a subire le ripercussioni di una decisione senza neanche essere coinvolti. Questo è accaduto finora a Caserta dove le soluzioni individuate per la localizzazione dell’impianto hanno determinato solo tensioni, oltre ad uno spreco di denaro e di tempo prezioso. La Giunta regionale si riappropri delle sue prerogative politiche in materia ambientale e detti la linea ponendo al centro le vocazioni ambientali dei territori e il rispetto degli stessi”.