Cesa, opposizione su riapertura scuole: “C’è un piano per garantire distanziamento e arredi?”

di Redazione

Cesa (Caserta) – Riapertura delle scuole ed emergenza sanitaria: l’amministrazione ha predisposto un piano per garantire il distanziamento e arredi nelle aule? Se lo chiede l’opposizione consiliare che ha presentato apposita interrogazione al sindaco Enzo Guida.

Il documento – sottoscritto dai consiglieri Ernesto Ferrante (nella foto), Raffaele Bencivenga, Amelia Bortone, Carmine Alma e Luigi De Angelis – tiene in considerazione diversi fattori: la difficile situazione venutasi a creare con la pandemia causata dal coronavirus, che ha imposto la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, a partire da marzo 2020, per proseguire le lezioni per mezzo della didattica a distanza; la mancata conoscenza di quali saranno le evoluzioni sulla situazione epidemica e come bisogna prepararsi ad affrontare il nuovo anno scolastico con modalità diverse rispetto alle precedenti e con maggiori risorse e mezzi; la riapertura delle scuole a settembre 2020 che sarà sicuramente un momento particolare delicato da programmare, così come è necessario riorganizzare le strutture per ospitare tutti gli studenti, gli insegnanti, il personale amministrativo e ausiliario, mantenendo le distanze di sicurezza ed il rispetto delle norme sanitarie; il bisogno di preparare e prevedere, da parte dell’amministrazione comunale, un piano complesso ben articolato di risorse adeguate a disposizione degli istituti, ferme restando le linee guida ministeriali a differenza degli anni precedenti e senza indugio.

Il gruppo di minoranza, pertanto, chiede di sapere: “Se l’amministrazione abbia predisposto un piano, di concerto con il preside, per utilizzare degli spazi comunali aggiuntivi, qualora quelli in possesso dell’istruzione scolastica non fossero sufficienti al fine di ottenere il distanziamento necessario”. I consiglieri, inoltre, chiedono “se l’amministrazione comunale abbia fornito la scuola di sufficienti arredi quali, banchi e sedie e se si considera percorribile la richiesta di concedere dei bonus comunali da utilizzare per la formazione tecnologica della popolazione scolastica”. Infine, chiedono “se non si ritenga imprescindibile, in questa fase, coinvolgere altre professionalità utili allo svolgimento delle attività didattiche affinché l’inizio del nuovo anno scolastico venga posto su solide basi, condivise con genitori ed insegnanti”.

“È necessario procedere in maniera seria e veloce alla pianificazione di una manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche presenti sul territorio. – sostengono dall’opposizione – Urge un quadro chiaro delle relative necessità finanziarie necessarie per sostenere interventi urgenti come revisione delle porte, dei bagni, dell’interno ed esterno della scuola, il taglio dell’erba, la pulizia e la sicurezza delle piante”.

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