Mondragone, Zannini: “Priorità contrasto a Covid, poi la Prefettura intervenga su questione rom”

di Antonio Taglialatela

Mondragone (Caserta) – “Agli ex Palazzi Cirio deve essere ripristinata la legalità, i clandestini e chi non rispetta le regole devono andarsene. E a questo devono pensarci Prefettura e Questura”. Lo afferma il consigliere regionale Giovanni Zannini nel commentare la vicenda della “mini zona rossa” istituita nell’area dei Palazzi Cirio, abitata da cittadini stranieri, in gran parte bulgari, e di etnia rom, dove si sono registrati decine di casi di Covid-19, tutti asintomatici.

“Adesso – dice Zannini – la nostra priorità è quella di mettere in sicurezza i cittadini e tornare subito Covid free. L nostra priorità è, e deve essere, quella di evitare che Mondragone diventi zona rossa”. Sulle tensioni tra cittadini italiani e stranieri verificatesi ieri, Zannini ritiene che “si fosse evitato quanto accaduto, avremmo potuto utilizzare la giornata per completare gli screening (esame del sangue) e liberare, magari già oggi, l’area”.

Poi l’accusa alle opposizioni: “Chi oggi specula politicamente su questa materia altro non sta facendo che danneggiare l’economia e il turismo di una città che si stava risollevando”. Zannini poi fa sapere che in tre punti della città ci sono camper dell’Asl che consentiranno a tutti di sottoporsi a tampone gratuita. IN ALTO IL VIDEO

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