Caserta – “L’istruzione è alla base della società. Con il coronavirus questo è stato un po’ perso di vista. Sono opportune soluzioni celeri per la riapertura”. Queste le parole di Caterina Sagliano, candidata alle prossime elezioni regionali con la lista civica “Noi Campani” istituita dagli onorevoli Luigi Bosco e Clemente Mastella, a sostegno del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
In quest’ultimo periodo molto è stato dibattuto su come e quando riapriranno le scuole. Alcune risposte sembrano arrivare dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la quale ha proposto delle linee guida da seguire per la ripartenza dell’anno scolastico. Banchi singoli, distanziamento tra essi di almeno un metro, cattedra a due metri di distanza dai banchi degli alunni, mascherina obbligatoria per tutti (tranne durante l’ora di ricreazione), nessuna calca all’ingresso delle scuole e l’entrata in classe a scaglioni sembrano essere le nuove modalità per vivere la scuola. Queste proposte saranno intavolate e discusse nei prossimi giorni per la definitiva applicazione. La Regione Campania, intanto, già si sta adoperando per avere “spalle forti” nel momento in cui ci sarà la riapertura scolastica. L’assessore regionale all’Istruzione, politiche sociali e giovanili, Lucia Fortini, ha, infatti, proposto alcune misure da adottare: due metri quadri a studente, una distanza che consente di stare in aula durante la lezione senza la mascherina (che andrebbe, invece, sempre adottata per gli spostamenti) e potenziamento del personale Ata e docenti. Inoltre, ha anche presentato un emendamento “per ottenere il congelamento per l’anno scolastico delle sedi sottodimensionate”.
“Penso che il Ministero debba dare risposte sicure alle famiglie. – afferma la Sagliano – Sono ormai mesi che i genitori ricoprono il ruolo degli insegnanti e questo grava sia loro stessi che i piccoli studenti. Penso che i bambini debbano ritrovare la loro quotidianità, fatta di istruzione e attività extrascolastiche. La scuola è una comunità attiva, per cui è necessaria la presenza di tutto il corpo scolastico. Non so fino a che punto tutto questo può essere sostituito da una classe virtuale. Sono convinta che essa sia un pilastro fondamentale della nostra vita e della nostra crescita e per questo non può più mancare. La riapertura è indispensabile”.