“La Regione Campania, nella conferenza delle Regioni e poi in conferenza Stato-Regioni, manterrà il suo dissenso rispetto al ministero dell’Istruzione. Non diremo che siamo d’accordo con le misure che si vanno a prendere”. Lo ha annunciato il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Espliciteremo il nostro dissenso e la nostra critica ferma – ha aggiunto – al ministro dell’Istruzione, Azzolina, che ha consentito che i problemi della scuola diventassero marginali rispetto alla politica politicante”.
Il presidente della Regione ha parlato di “scelte irresponsabili da parte del governo, delle opposizioni e del ministro dell’Istruzione”. Il ‘no’ della Campania è giustificato dalla “irresponsabilità di decidere di andare a votare il 20 settembre. Avremmo dovuto essere concentrati solo sull’anno scolastico, invece siamo costretti a pensare alle liste, ai comizi e alle fesserie, e non si è capito perché non si è andati a votare l’ultima settimana di luglio”, ha spiegato De Luca, indicando anche alcune questioni di merito del dissenso espresso dalla Regione Campania: “Non è stato definito l’organico, non ci sono fondi a sufficienza per l’edilizia scolastica, si scaricano le responsabilità sui dirigenti scolastici”. IN ALTO IL VIDEO