Aversa, la fontana monumentale zampilla tra inviti alla civiltà e critiche

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Zampilla di nuovo la fontana di piazza Vittorio Emanuele. Installata nel 1890, negli ultimi anni, in particolare da quando gli era stata tolta una cancellata che la proteggeva, la vasca era diventata ricettacolo di rifiuti e, in alcune occasioni, addirittura una pista per le corse e i giochi dei più piccoli. Un degrado che si era spinto anche alla piazza circostante e che le diverse attività di pulizia messe in atto dalle precedenti amministrazioni non erano riuscite a sconfiggere.

Dopo un accurato intervento di manutenzione e riqualificazione, la fontana monumentale situata in una delle piazze simbolo della città, che potrebbe rappresentare il suo salotto buono, riprende vita. Dopo aver liberato la vasca da ogni residuo, gli addetti ai lavori hanno effettuato la pulizia degli ugelli di fuoriuscita dell’acqua, nonché la prova di tenuta dell’impianto idraulico, per far sì che tutto fosse pronto per la riaccensione ufficiale. In aggiunta, come dichiara l’assessore all’Ambiente Elena Caterino, “sono stati installati un addolcitore d’acqua, un anticalcare e un antialghe. È prevista inoltre la manutenzione ogni quindici giorni, con ricambio d’acqua e pulizia per evitare ogni eventuale guasto. Gli orari di esercizio previsti sono dalle ore 7 alle ore 13 e dalle 16 alle ore 1, con un riposo giornaliero di nove ore”.

La fontana, come detto, era già stata oggetto, nel corso degli anni, di interventi di manutenzione, per rimediare ai reiterati atti vandalici e ai furti subiti, tornando, dopo poco tempo nel degrado. Ad essere stato più volte sottratto anche il motore interrato per il filtraggio ed il ricambio dell’acqua. Una situazione che ha convinto il primo cittadino normanno Alfonso Golia a lanciare una sorta di appello, che, in verità, sembra essere più una preghiera, agli aversani: “Prendiamocene cura, è un bene comune”. Ed è proprio questa la scommessa che ha ora davanti l’amministrazione che ha affidato la cura della fontana ad una ditta esterna per un anno. Da registrare anche le critiche provenienti dalle opposizioni dovute soprattutto alla troppa enfasi da parte dell’amministrazione nel presentare l’evento. Sindaco, assessori e consiglieri hanno pubblicato selfie a go-go, lanciato monetine tipo fontana di Trevi e inneggiato all’eccezionalità. “Non capiamo – hanno dichiarato dall’opposizione Alfonso Oliva e soci – come si possa trasformare una semplice manutenzione ordinaria in qualcosa di eccezionale”.

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