Postazioni lavorative improvvisate in casa, magari in spazi angusti e poco adatti, per consentire il cosiddetto “smart working” in periodo pandemico che, associate ad una non corretta postura e ad altre cattive abitudini casalinghe, a molti hanno causato problemi alla schiena e alle articolazioni.
Dal momento che il “lavoro agile” sembra stia diventando una realtà anche oltre l’emergenza Covid, sia nell’ambito delle Pubbliche amministrazioni che nel settore privato, si rende, pertanto, sempre più necessario, pur operando in un ambiente casalingo, garantire salute e sicurezza (“smart safety”) a chi ne usufruisce. A tal proposito abbiamo ascoltato il dottor Alfonso Cacciapuoti, osteopata con studio a Napoli e Aversa (Caserta), specializzato nel recupero delle performance atletiche e motorie, con esperienza clinica perseguita a servizio della Nazionale nella pluriennale collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e docente all’Accademia Europea di Medicina Osteopatica (Pagina Facebook alfonsocacciapuotiosteopata).
La prima regola, spiega Cacciapuoti, è riorganizzare la scrivania: “Il divano o il letto – spiega l’osteopata – non sono i luoghi idonei dove lavorare. Cerchiamo di ricreare anche in ambiente domestico le corrette posizioni che assumiamo in ufficio. Sono indispensabili quindi un tavolo e una sedia, sistemiamo la posizione del computer allineando lo schermo agli occhi, usando dei rialzi da mettere sotto al computer, che andrà tenuto dritto davanti a noi, e non in un angolo del tavolo. Lavorare semisdraiati sul divano non va bene perché è necessario mantenere più o meno invariate le nostre curve fisiologiche (lordosi cervicale, cifosi dorsale, lordosi lombare e cifosi sacrale), affinché il corpo ci offra sostegno strutturale. Se le curve fisiologiche vertebrali non sono in equilibrio, il nostro corpo non è più in grado di diluire (tensegrity) i carichi sulla struttura ossea, ma andrà a sovraccaricare muscoli, tendini e legamenti accumulando tensioni che diventeranno causa di dolore”.
Attenzione a come ci si siede. Per il dottor Cacciapuoti bisogna “usare dei cuscini sia da seduta che da schienale per essere più comodi, usiamo un rialzo sotto ai piedi per avere le ginocchia perpendicolari alle anche, affinché non siano troppo rannicchiate o troppo basse sotto al tavolo. Non esagerare nel tenere una postura eccessivamente rigida e dritta, perché è dannosa tanto quanto una postura rannicchiata. Il consiglio è cambiare spesso posizione, non irrigidirsi in una sola e non ricercarne una eccessivamente dritta tale da creare disagio. Non accavallare le gambe, e non tenerle incrociate sulla seduta o sotto ai glutei”.
Ancora, ricordarsi di muoversi: “Oltre alla postura, è molto importante aiutare la circolazione, per evitare problemi di gonfiore. Sfruttiamo le chiamate per camminare nella stanza, alziamoci e sgranchiamoci magari camminando in corridoio”. Non dimenticare, poi, di fare “esercizi da scrivania”. Quali sono? Torsione: “Tenendo i glutei aderenti alla seduta, accavalliamo una gamba sull’altra e ruotiamo col busto verso la gamba accavallata, tenendo la sedia con le mani”. Inclinazione: “Portiamo in alto un braccio e allunghiamoci con questo verso l’alto. Incliniamoci verso il lato opposto, fino a sentire una leggera tensione sul fianco”. Estensione: “Incrociamo le mani dietro alla nuca, poggiamo il dorso allo schienale della sedia e incliniamo il busto e la testa leggermente all’indietro, in modo da portare in allungamento la muscolatura anteriore del tronco e del collo”.
Profilo del dottor Alfonso Cacciapuoti – Osteopata specializzato nel recupero delle performance atletiche e motorie, con esperienza clinica perseguita a servizio della Nazionale nella pluriennale collaborazione con la Federazione Italiana Tennis. ha sempre diretto la ricerca personale e professionale sulle discipline che pongono la Persona al centro della propria salute, con un approccio terapeutico rigorosamente scientifico e con l’obiettivo di fornire un servizio personalizzato in ambito Osteopatico, valutativo posturale e rieducativo motorio, per una migliore qualità di vita. Cacciapuoti ritiene l’aggiornamento e la formazione necessari per il suo processo di crescita alimentato dalla docenza che da più di un decennio porta avanti presso l’Accademia Europea di Medicina Osteopatica con gli insegnamenti di Osteopatia muscolo-scheletrica, Anatomia e Biomeccanica.
Per valutazione posturale riceve: Napoli e Aversa. Info: 3394162664 E-mail alfonsocacciapuoti@yahoo.it Campi di intervento osteopatico: Ambito pediatrico – Plagiocefalie e Dismorfismi cranici posizionali, Torcicolli, Asimmetrie posturali infantili, Piedi torti (forme lievi), Reflussi e vomito, coliche, stipsi, Irritabilità e disturbi del sonno, Otiti ricorrenti, Disturbi respiratori, Cefalee. Adulti – Dolori a carico della colonna vertebrale, costali ed intercostali; dolori agli arti inferiori, superiori e di carattere muscolo-tendineo; colpi di frusta; pubalgie; cefalee di origine muscolo-tensiva; problemi di occlusione dentale e Atm; dolori post anestesia epidurale o post gravidanza; dolori correlati a disordini funzionali delle vie digestive: costipazione, rge, stitichezza e colite; stress emotivi che influenzano il sistema muscolo-scheletrico.