Aversa (Caserta) – Movida normanna sotto assedio da parte dei militari della compagnia dei carabinieri di Aversa con ben 24 autovetture sequestrate in una sola serata nel corso di un servizio straordinario di controllo che ha interessato l’area di maggiore affluenza della movida, da via Seggio alla zona di via Belvedere a quella a cavallo tra il parco Coppola e il parco Argo, teatro di una sparatoria tra ventenni con ferimento qualche settimana fa.
Su disposizione del comandante della locale compagnia, il maggiore Terry Catalano, i carabinieri aversani del nucleo radiomobile e delle stazioni dipendenti hanno messo nel mirino soprattutto coloro che contravvengono al codice della strada con particolare attenzione a coloro che usano le macchinette 50 cilindrate in maniera improvvida. Grazie allo spiegamento di forze, sono stati effettuati diversi posti di blocco presso i quali, anche con il supporto dei carabinieri del 10 Reggimento “Campania”, del Nucleo Cinofili, sono state controllate poco meno di una settantina di veicoli ed oltre un centinaio di persone. Numerose sono state le contestazioni per violazioni al codice della strada. Complessivamente sono stati sequestrati 24 veicoli, molti dei quali perché sprovvisti della prescritta assicurazione obbligatoria. Una motivazione che rimane, in assoluto non solo in questa occasione, tra le più gettonate tra quelle che portano al sequestro del mezzo.
Multe anche per guida senza l’uso di casco o per conducente minore di 16 anni con passeggero per quanto riguarda i controlli ai centauri. Due violazioni che in estate aumentano pericolosamente. Numerose le verifiche effettuate anche alle persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari e diverse perquisizioni sono state effettuate con l’obiettivo di scoprire eventuali piazze di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono molti infatti, i giovani e i giovanissimi della movida che cercano la notte da sballo con hashish e marijuana, ma anche cocaina, che si trovano con una certa facilità.
L’operazione dei carabinieri aversani si inquadra nel coordinamento interforze che punta ad assicurare una movida tranquilla alle centinaia e centinaia di giovani che nelle serate di fine settimana, dal venerdì alla domenica, si riversano nelle strade aversane non solo dai comuni canonici dell’agro aversano ma anche dai paesi dell’hinterland settentrionale partenopeo, spesso senza tenere in alcun conto la normativa anti Covid-19.