Aversa (Caserta) – Arrestato dalla polizia un 35enne aversano, F.P., che per mesi si è reso responsabile di violenze nei confronti dei genitori e della sorella minore. Violenze che avevano superato ormai ogni limite, soprattutto verso la sorellina, vittima di un forte calcio all’addome che le ha provocato lesioni giudicate guaribili in diversi giorni. Le minacce di morte e le offese erano rivolte principalmente al padre, al quale l’uomo sferrava calci e pugni quando il genitore non acconsentiva alle numerose richieste di denaro da parte del figlio tossicodipendente. “Vi ammazzo tutti, vi accoltello, vi devo uccidere”, diceva.
Un comportamento, aggravato anche dall’abuso di sostanze stupefacenti, che determinava improvvisi scatti d’ira e di aggressività senza alcun tipo di controllo. Fino a che il padre ha avuto il coraggio di denunciare il figlio al commissariato di polizia di Aversa. Gli uomini, guidati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, dopo aver raccolto elementi di prova a carico del 35enne, hanno chiesto ed ottenuto, da parte della Procura, un provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito nel pomeriggio di sabato scorso.