Caserta, spaccia cocaina mentre si trova ai domiciliari: in carcere 33enne

di Redazione

Nella serata del 22 luglio, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno tratto in arresto Graziano Grillo, 33enne originario del capoluogo, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. In particolare, nell’ambito della consueta attività info-investigativa sviluppata sul territorio dagli investigatori della Mobile casertana, si è appreso che Grillo, sebbene già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari perché responsabile di reati inerenti gli stupefacenti, stava continuando la sua illecita di vendita al dettaglio di droga, proprio nell’abitazione in cui era ristretto.

Alla luce di ciò, i poliziotti della sezione “Antidroga” della Mobile hanno predisposto un servizio di polizia, cui hanno preso parte anche i colleghi della sezione “Falchi” e una pattuglia della Squadra Volante. Giunti presso l’abitazione, simulando un controllo agli arresti domiciliari del predetto, gli operatori hanno fatto irruzione nell’immobile in cui lo stesso viveva e, individuata la sua stanza, hanno effettuato una perquisizione domiciliare al relativo interno. Già in quella sede sono state rinvenute, nella accertata esclusiva disponibilità del soggetto, diverse buste di cellophane dalle quali risultavano mancanti ritagli circolari (tipici del confezionamento delle dosi di stupefacente), un’agenda con nomi e cifre, la somma contante di 840 euro in banconote di vario taglio – di cui Grillo, disoccupato, non motivava la legittima provenienza – nonché un mazzo di chiavi che il soggetto aveva tentato di occultare.

Ulteriori approfondimenti hanno permesso di verificare che dette chiavi davano accesso a una cantina all’interno della quale, in particolare in un tombino, sono state successivamente rinvenute 20 dosi, ognuna singolarmente confezionata e termosaldata, e un involucro grande, anch’esso termosaldato, per un peso complessivo di 112,07 grammi di sostanza che, come accertato successivamente, era di natura stupefacente, in particolare cocaina. Date le modalità di confezionamento, la relativa titolarità è stata attribuita senza ombra di dubbio a Grillo che perciò è stato tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa del giudizio di convalida. Per gli stessi fatti, in ragione delle condotte attuate, sintomatiche della sua compartecipazione all’illecita attività di Grillo, è stato deferito in stato di libertà D.T.B, suo coinquilino.

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