Raggiunto improvvisamente da quattro proiettili mentre si intratteneva con un gruppo di giovani. Antimo Giarnieri, 18enne incensurato residente ad Aversa, nel Casertano, è rimasto gravemente ferito nella tarda serata di ieri, intorno alle 22, a Casoria, città a nord di Napoli, da alcuni colpi di pistola esplosi contro un gruppo di giovani. Il ragazzo è stato soccorso all’ospedale “San Giovanni Bosco” del capoluogo campano, dove purtroppo è deceduto. Ferito anche un altro ragazzo della comitiva, raggiunto ad un fianco da un proiettile, ma non è in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, Giarnieri stava passeggiando con gli amici in via Castagna quando un uomo armato è sceso da un’auto ed ha sparato contro i ragazzi. A terra i carabinieri hanno trovato sette bossoli calibro 7,65. Ignoto, al momento, il movente della sparatoria, eseguita con modalità da agguato camorristico, ma la vittima non aveva alcun legame con ambienti di criminalità. Si cerca di capire se invece potrebbero esserci legami tra l’agguato e il fratello della vittima, Vittorio Giarnieri, 27 anni, in carcere dal 6 giugno 2017 perché considerato tra le nuove leve della “Nuova Gerarchia del clan dei Casalesi”. Un gruppo che, con l’avallo della fazione Bidognetti, mirava ad espandersi, con bombe e intimidazioni, sui territori del Casertano e dell’area a nord di Napoli, indispettendo gli altri clan di quelle zone.
Giarnieri frequentava l’istituto tecnico commerciale “San Giuseppe Moscati” di Sant’Antimo ed era appassionato di moda. Delle indagini si occupano i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e della sezione operativa di Casoria.