Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ed in particolare il Gruppo di Nola ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo campano, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati di far parte di una associazione a delinquere, con base nel capoluogo partenopeo, dedita al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Nel corso dell’indagine la polizia giudiziaria aveva già proceduto al sequestro di 2 tonnellate di sigarette ed aveva tratto in arresto in flagranza di reato altri due soggetti. Le attività investigative, avviate nel 2018, sotto il coordinamento della Procura antimafia di Napoli, hanno portato alla ricostruzione dell’operatività di un gruppo criminale, con base prevalente a Napoli, storicamente dedito al contrabbando di sigarette e capace di introdurre sull’intero territorio campano ingenti quantitativi di sigarette di contrabbando. Le consegne avvenivano in orari notturni o alle prime luci dell’alba, confidando in un numero minore di controlli da parte delle forze dell’ordine, e mediante la “bonifica” degli itinerari da parte di apposite “staffette”.
La merce, proveniente dall’Est Europa, raggiungeva il territorio campano a bordo di autoarticolati e, successivamente, il carico veniva parcellizzato su autoveicoli intestati a “prestanome”, in modo da frazionare il quantitativo trasportato e, conseguentemente, ridurre il rischio di subire grossi sequestri. Nonostante le cautele adottate dai contrabbandieri, le indagini delle Fiamme Gialle hanno consentito di individuare il luogo di stoccaggio degli illeciti carichi, un garage privato situato a Grumo Nevano e di sequestrare 2 tonnellate di sigarette del tipo “cheap white”, marchi Regina, Marble e D&B. IN ALTO IL VIDEO