Rapina aggravata dall’uso delle armi e furti aggravati dalla violenza sulle cose in abitazioni e aziende del Nolano. Questi i reati di cui sono ritenuti responsabili – a vario titolo – sette persone fra i 20 e 54 anni destinatari di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Nola ed eseguita dai carabinieri della stazione di Palma Campania.
I destinatari dei provvedimenti, fra cui 6 già noti, provengono dai comuni di Ottaviano (Napoli), Maddaloni (Caserta), San Gennaro Vesuviano (Napoli), Trecase (Napoli) e San Giuseppe Vesuviano (Napoli). L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola, scaturisce dalla denuncia di rapina patita da un cittadino bengalese a febbraio 2019, sporta agli uffici della Stazione carabinieri di Palma Campania. Nell’esposto la vittima riferisce di due persone che, dopo avergli tagliato la strada che stava percorrendo in bicicletta, dietro minaccia di una pistola si sono fatti consegnare il borsello contenente 50 euro e documenti personali. L’acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale ha consentito ai militari di risalire al proprietario dell’auto e avviare, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Nola, un’attività investigativa di natura tecnica. Da subito, è stato delineato un univoco e concordante quadro indiziario a carico degli indagati, poi avallato dal gip, che ha permesso di documentare un’intensa abitualità all’attività predatoria a carico degli arrestati nei mesi di maggio e giugno 2019.
Fra gli episodi documentati ci sono il furto in un’abitazione di Ottaviano, dove sono state portate vie suppellettili di un bar (poltroncine, vetrina/frigorifero per bibite, stoviglie) per un valore di circa 2mila euro; e due furti perpetrati in aziende manifatturiere a Piazzolla di Nola (Napoli) e Poggiomarino (Napoli), dove i malfattori si erano introdotti praticando un foro nella parete esterna delle ditte causando, per ciascun episodio, un danno patrimoniale di circa 10mila euro. In particolare, l’intera refurtiva sottratta all’azienda di Poggiomarino, consistente in 8 bancali su cui erano stati imballati 744 contenitori del tipo pouf in tessuto, è stata rinvenuta a Sarno (Salerno), all’interno di un’azienda dolciaria, il cui titolare è stato denunciato per il reato di ricettazione. IN ALTO IL VIDEO