Aversa (Caserta) – “Con l’approvazione del consuntivo inizia una storia nuova per la città di Aversa e per tutta la nostra amministrazione che, consapevole dei sacrifici che dovremo fare per ripianare i diciannove milioni di disavanzo, ha votato in modo compatto il provvedimento”. E’ visibilmente soddisfatto è guarda con meno ansia al futuro il sindaco di Aversa Alfonso Golia dopo l’approvazione del consuntivo 2019 in attesa di approvare il bilancio 2020 entro la fine di questo mese.
“C’è – continua Golia – chi cerca di ridurlo ad un obbligo di legge ma noi lo avremmo fatto comunque a differenza del passato, quando si è scelto l’opzione semplificata che permetteva di non parametrare il fondo crediti di dubbia esigibilità alla reale capacità di entrata del comune. Tutto nel pieno rispetto della normativa sia chiaro, ma che oggi paghiamo in termini di qualità dei servizi al cittadino”. “Ora, allo stesso modo, – conclude il primo cittadino normanno – stiamo lavorando sulle misure da mettere in campo per cancellare la difficoltà di riscossione del comune che, lasciata incancrenire negli anni, è la causa principale di questa situazione. Siamo già concentrati sul bilancio di previsione che dovremo approvare a breve”.
“Ho parlato di momento storico. – ha dichiarato da parte sua il capogruppo Pd Paolo Santulli –Finalmente, si è intervenuti sui residui attivi che hanno sempre gonfiato i bilanci, dando l’illusione di una prosperità delle casse comunali. Aversa oggi dichiara un deficit di 19 milioni di euro”. “Certe cifre, come abbiamo detto in Consiglio, – continua Santulli – devono essere ancora meglio valutate. Ci sono diversi crediti che potrebbero rivelarsi, non più esigibili. Questo significa che il passivo potrebbe ancora salire. La Commissione Bilancio ha fatto un ottimo lavoro; sia i componenti di maggioranza che di opposizione si sono complimentati con Eugenia D’Angelo, che ha fatto le pulci ad ogni voce, così come ha riferito la presidente Motti. Ma il merito principale resterà nel lavoro svolto dall’assessore Carpentiero. Ovviamente il lavoro è stato completato dall’assessore Sagliocco. È stata data una svolta dopo le menzogne del passato, favoriti anche dalle recenti normative”. “Non navigando nell’oro, – ha concluso – i progetti e le attività previste dal programma elettorale, saranno inevitabilmente caducate. Bisognerà limitarsi al minimo indispensabile”.
Ad una maggioranza tranquillizzata dalla tenuta, risponde, dall’opposizione Alfonso Oliva, esponente di Fratelli d’Italia, che ha dato del filo da torcere a Golia e soci. “In consiglio – ha dichiarato Oliva – la giunta targata Pd ha dato il peggio di sé: un Consiglio comunale improntato all’approssimazione ha approvato, non senza critiche da parte della maggioranza stessa, il rendiconto di gestione 2019 dal quale si evince senza dubbio alcuno che questa amministrazione è la peggiore nella storia aversana relativamente alla riscossione delle entrate”. “Del resto – ha continuato Oliva – che credibilità possono avere coloro che da un anno non appaltano la gestione della sosta a pagamento? Da ottobre non effettuano il passaggio di cantiere per la raccolta rifiuti? Da un anno non appaltano la riscossione dei tributi e da 10 mesi non riaprono il Mercato ortofrutticolo e pertanto non incassano dagli operatori?”.
Intanto, sempre in tema di politica, da segnalare il passaggio da Forza Italia alla Lega di Nicla Virgilio, ex vicesindaco della giunta guidata da Giuseppe Sagliocco. Un posizionamento dettato anche dalle oramai prossime elezioni regionali per le quali la Virgilio punta ad essere una delle protagoniste.